DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] di quelle, quasi minuscola macchia nel candore della "luna". D'altronde, circondato com'è "da gente tanto sia entusiasta di Giacomo I: "quel re", pensa il D., "è pieno di bontà naturale et cortesia", è "spiritoso", "garbato", affabile, generoso ( ...
Leggi Tutto
La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] in una piovosa mattina primaverile, risvegliatasi da un lungo sonno pieno di sogni, crea l'uomo. Ma quell'uomo non assomiglia come nessun altro. Un tempo anche la Tribù del Falco della Luna sapeva farlo, ma adesso - che sono rimasti solo i bambini e ...
Leggi Tutto
Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] consuetudini e dei propri privilegi, fra i quali rientrava a pieno titolo la gestione dei rapporti con i poteri locali e in 1978, pp. 29-47 (trad. it. in Id., Il sole e la luna. Papato, impero e regni nella teoria e nella prassi dei secoli XII e XIII ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Buda, per convincere i cardinali di Montalais, Vergne e de Luna a recarsi a Tivoli. Fallirono anche le successive ambasciate di U il Regno di Napoli. In linea con la ricerca del pieno dominio su Roma e sui territori dello Stato pontificio è l ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] e che gli furonp di grande aiuto: lo zio Lope de Luna, arcivescovo di Saragozza, i cugini Gòmez e Garda de Albornoz e Così, in uno stesso tempo, l'A. era entrato nel pieno della difficile e complicata situazione italiana, e s'era dovuto accorgere che ...
Leggi Tutto
Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] i discepoli di Gesù, un complesso di comunità autonome luna dall’altra e connesse tra loro in un corpo reale da lui, e perciò la qualità di Figlio di Dio nel senso pieno della parola.
Invece Ario, in polemica con i monarchiani, accentua l’inferiorità ...
Leggi Tutto
CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] consumato a gusto. Sia ringraziato Iddio". Lieta la luna di miele inframmezzata da pranzi e intrattenimenti: "gli sposi bocconi sul letto "con gli occhi mezzo aperti et con la bocca piena di schiuma". Venne il Vettori, venne - per quanto si cercasse ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] il C., perché, mentre da un lato godeva della sua piena fiducia, dall'altro, per le passate benemerenze al servizio della soltanto nel maggio del 1563 con l'arrivo del conte di Luna; sulla questione della libertà del concilio, invece, sin dall'agosto ...
Leggi Tutto
PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] terre, reiterando pratiche già messe in atto dalle progenitrici Luisa Luna e Maria d’Aragona, e alla fondazione di una città, dopo la definitiva partenza del suocero, egli ebbe la piena titolarità del potere, evitò di schierarsi apertamente sul ruolo ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] dell'8 febbr. '46, quando fu cacciato da Siena Juan de Luna e i noveschi furono nuovamente esclusi dal governo, il B., con ; si ha, anzi, l'impressione che egli fosse uomo di piena fiducia della Signoria. Nel quinquennio (ottobre '47-luglio '52) che ...
Leggi Tutto
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...
luna blu
loc. s.le f. Il secondo plenilunio ricorrente nello stesso mese. ◆ Il 1999 sarà un anno di «blue moon», le «lune blu», un evento molto raro, accaduto l’ultima volta 80 anni fa. L’espressione si riferisce alla seconda luna piena che...