Si designano col nome di arti le appendici del corpo di moltissime specie di animali Vertebrati e Invertebrati. destinate alla locomozione, alle sensazioni tattili, alla prensione degli alimenti, alla [...] lunghezza, energia, cinetica, ecc.) una netta differenza esiste, nei riguardi del rendimento prostesico, fra mutilato di gamba e di costo e le difficoltà dell'uso li rendono tuttavia di difficile diffusione.
Prostesi cinematica o cineprostesi. - È la ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] 000 a 1 ogni 830 abitanti. In continua espansione è anche la diffusione degli apparecchi radio (1 ogni 13 ab. nel 1972), dei mezzi di comunicazione sono sensibilmente migliorati negli ultimi quindici anni, ma risultano ancora carenti. La lunghezza ...
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Già prima di Linneo, si avevano intorno agli acari nozioni sparse, anatomiche, embriologiche, biologiche, per es. sulla struttura dell'apparato boccale delle zecche, sulle forme larvali (la larva esapoda [...] mala pena 1/10 di mm., a certe zecche, che, pur non replete, possono superare 1 cm. dilunghezza (una zecca di Ceylon fino a 30 dipendenza soprattutto delle diverse condizioni di vita. Di particolare importanza per la diffusione delle specie sono le ...
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(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] ), è stata collegata al consumo di cibo contaminato.
Per impedire l'ulteriore diffusione del contagio nel Regno Unito, dal alle mutazioni puntiformi, sono state anche descritte inserzioni di differente lunghezza (da 2 a 9 octapeptidi) del gene della ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] La scelta di un impianto asimmetrico − il cardo interseca infatti il decumanus a tre quarti della sua lunghezza − era miniati di Aosta e Issogne; lo studio dell'area savoiarda, in particolare per il Quattrocento (1985) e per la diffusione nell'area ...
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Galassia
Alessandro Pizzella
Gli studi sulle g. stanno progredendo anche grazie a imponenti campagne osservative (surveys) finalizzate a studiare in maniera dettagliata intere regioni di cielo e non [...] prima volta i fotoni potevano viaggiare senza subire diffusione da parte degli ioni liberi. Idrogeno ed lunghezze d'onda diverse. In pratica le nubi di gas producono una serie di righe di assorbimento molto fitta che interessa la regione dilunghezza ...
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RUSSIA BIANCA (A. T., 69-70; in russo Belorossija)
Giuseppe CARACI
Ettore LO GATTO
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Una delle sette repubbliche federate dell'U.R.S.S. (Beloruskaja Socialističeskaja Sovetskaja Respublika), la più [...] press'a poco la forma di un quadrilatero: la massima lunghezza da N. (Lago Osvejskoe) diffusionedi libri sacri stampati in bianco-russo, diffusione che precedette l'analoga diffusione nella Moscovia, avviene come una vera e propria manifestazione di ...
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Vermi appartenenti al tipo dei Platelminti, privi di apparato digerente, viventi allo stato adulto nell'intestino dei Vertebrati, o nei tessuti o nel corpo di Vertebrati o d'Invertebrati, allo stato larvale. [...] di ciascun botridio.
Il numero degli articoli varia da tre-quattro (nell'echinococco) a più centinaia (Taenia solium). Gli articoli hanno lunghezza operi soltanto per semplice diffusione. La sottile cuticola che riveste il corpo di questi vermi è ...
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ORZO (dal lat. hordeum; fr. orge; sp. cebada; ted. Gerste; ingl. barley)
Francesco Todaro
L'orzo, al pari del grano, è un cereale coltivato da tempi preistorici; da esso principalmente hanno tratto farina [...] arrestata quando la piumetta ha raggiunto i 3/4 della lunghezza del granello e la radichetta il doppio. L'orzo è in poca considerazione e perciò, di regola, trascuratamente coltivato. Una più larga diffusione degli orzi da birra aprirà certamente ...
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(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] di compatibilità sono sempre più rilevanti in relazione allo sviluppo crescente di applicazioni elettriche ed elettroniche e alla loro diffusione fig. 8) da un allineamento di dipoli a mezz'onda paralleli la cui lunghezza l e la cui distanza reciproca ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 metri. b. Corsa dello s.,...