Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] di studi singoli di membra nude o panneggiate, che vedremo poi ricorrere nella pittura michelangiolesca, finisce per adombrare ‘difficoltà’ non pienamente superate: la lunghezza grazie alla rapida diffusionedi copie dipinte e di incisioni in tavole ...
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Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] image-processing), che hanno permesso l’introduzione delle immagini digitali e la diffusionedi nuove apparecchiature: queste utilizzano sistemi di indagine basati non soltanto sulla radiazione X, come la tomografia computerizzata (TC), l’angiografia ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] di Ercolano, ha avuto larga diffusione, in passato, in Inghilterra, Olanda, Germania, Svizzera e si possono ancora osservare bellissimi esempî di tamponature murarie. Nel caso di coperture in piano di grande lunghezza, le conseguenze del disaccordo ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] mostra un curioso ritorno a una tipologia repubblicana di scarsissima diffusione, il seno scoperto è il motivo più da un nartece largo 22 piedi (per cui la lunghezza totale dell'interno era di 200 piedi romani). Era divisa in tre navate (rapporto ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] tomba a falsa vòlta ogivale, costruita con blocchi accuratamente lavorati. Ha un corridoio (lunghezza m 2,65) che conduce a una camera (m 2,99 × 1, , l'ipotesi più probabile, data la diffusionedi questa forma di sepoltura in Grecia. È certo che solo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] fase di questo periodo i gruppi di edifici erano circondati da recinzioni; le abitazioni più grandi non superavano i 20 m dilunghezza e presentavano architettonica in campo religioso di età carolingia è anche la diffusionedi cripte, per lo più ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] sugli artisti. Ci riferiamo all'esordio e alla diffusione della Scuola dell'abaco, un'istituzione cittadina misuravano 16 pedes in larghezza e 24 in lunghezza, essi avevano quindi la stessa proporzione di un intervallo musicale diapente cioè 2:3 ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Halberstadt (Domschatz; Henze, 1985).Pezzi di questo genere ebbero diffusione anche nell'Italia meridionale, come sembra forma di vaso lavorato a giorno e con applicazioni di filo ritorto, dal quale scendono catenelle di diversa lunghezza, terminanti ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] un più alto grado di alfabetismo si spiega forse anche la maggiore diffusione in Italia di iscrizioni degli artisti ( a loro destinati informano spesso accuratamente i lettori sulla lunghezza e sui pericoli del viaggio. Secondo tale modello venne ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] L'edificio, che misurava oltre 100 m dilunghezza, aveva un doppio giro di colonne intorno alla cella, di cui quello esterno ne contava 8 × a partire dal III si rileva una grande diffusione dell'architettura dorica in Asia Minore. Contrariamente a ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 metri. b. Corsa dello s.,...