AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] pissidi, pannelli di cattedre) attestano la decadenza dello stile costantinopolitano, la loro amplissima diffusione attraverso tutta dei cofanetti varia da cm. 10 a cm. 48,5 dilunghezza. La pittura è eseguita con pigmenti rossi e verdi e più ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di p. con riferimento a una sede di governo, di tribunale o di uffici pubblici.Almeno a partire dai secc. 8° e 9°, il termine godé di una diffusione una navata di m 27 dilunghezza, raccordata tramite un'arcata tripla a una sorta di transetto disposto ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] non esclude la diffusionedi tipi di edifici diversi. Da molte analisi di questo tipo si 85 della quarta a m.10,55 della sesta); si registra infine un incremento dilunghezza della campata del transetto (m.12,85) e un decrescere per quella del ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] e molto formalizzato ne spiega la lunghezza; una volta emanata la sentenza, l'a. è caricata di un fardello, simbolo delle sue colpe come quella del mito di Icaro, che avevano assicurato la diffusionedi questo tipo di rappresentazione nel periodo ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] taglio e conci di media grandezza non abbia avuto diffusione al di là delle zone sul confine occidentale (cattedrale di Auxerre, Châtel- delle forme di Sens. Il moltiplicarsi delle colonnine in controvena, la riduzione della lunghezza delle campate, ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di cuoio vennero sostituiti da un nastro di cuoio spesso mm. 2-3 e largo mm. 10 ca. tagliato longitudinalmente nella sua parte centrale per una lunghezza Walters Art Gall. attesta anche la diffusionedi una tipologia che ebbe un successo notevole ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] del Duecento da un tipo di muratura caratterizzata da blocchi posti di punta, di piccole dimensioni (lunghezza cm 12-25), che si a fuso', detta anche 'viterbese' per l'estrema diffusione all'interno della città e nelle immediate vicinanze (Vitorchiano ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] la navata della stessa lunghezza; essa viene annoverata tra i giganti del Romanico europeo, lodata da Guglielmo di Malmesbury (De gestis pontificum a L. si caratterizzò sia per la sua diffusione sia per il ruolo guida nello sviluppo stilistico. ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] - Angesis edificò porticus honestas per tutta la lunghezza, dunque ali di c. che collegavano i tre edifici alla di Königslutter (Budde, 1979), segna il limite settentrionale della diffusionedi forme lombarde, attestate inoltre lungo le vie di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] a sviluppo lineare anche per notevole lunghezza (cunicoli naturali o gallerie voltate, oppure Berkeley 1976; L'uso e la diffusione delle cripte nell'Europa carolingia, in Roma e l'età carolingia "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976 ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 metri. b. Corsa dello s.,...