VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] La scelta di un impianto asimmetrico − il cardo interseca infatti il decumanus a tre quarti della sua lunghezza − era miniati di Aosta e Issogne; lo studio dell'area savoiarda, in particolare per il Quattrocento (1985) e per la diffusione nell'area ...
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La tecnica delle dighe di ritenuta ha compiuto, nell'ultimo decennio, importanti progressi, sia per quanto riguarda i fondamenti scientifici e i criterî posti a base del progetto, sia per ciò che attiene [...] valori del rapporto C max/H max (fra la lunghezza della corda al coronamento e l'altezza massima sulle fondazioni a doppia curvatura dell'Osiglietta, quella a lastroni di Escaba. Larga diffusione hanno gli scaricatori a pozzo, verticale o inclinato, ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] radiofonici è quella parallelepipeda con rapporti di 2: 3: 5 tra altezza, larghezza e lunghezza. I tecnici europei si orientano, invece e proprî pannelli vibranti e permettono la migliore diffusione dei suoni, e calotte sferiche diffondenti ( ...
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Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] la fine del 19° sec. iniziò la fase di sviluppo delle s. europee e americane. La rapida diffusione dei veicoli a motore su s. all’inizio del arco di cerchio avente la corda della lunghezzadi circa 1/3 della carreggiata; per le s. provviste di ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] intorno al 1100, che fu un ulteriore stimolo alla loro diffusione, all'inizio del sec. 12° i c. erano numerosi allineavano, addossate al muro interno, stanze di m. 4 ca. di larghezza e dilunghezza variabile e altri ambienti più stretti che potevano ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] chiesa, m. 81,50 dilunghezza e m. 43 di larghezza, con volte che raggiungono un'altezza di m. 28,70, mostrano del castello Caetani di Capo di Bove alle porte di Roma dei primi anni del sec. 14°, ebbe ampia immediata diffusione (Righetti Tosti-Croce ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] nucleo era costituito da una sala, di epoca sveva, di m. 80 ca. dilunghezza (Hellenkemper, 1980). Alcuni edifici profani la sua geniale sintesi (Schenkluhn, 1985) ed ebbe larga diffusione non soltanto tra le chiese degli Ordini mendicanti, ma anche ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] e che ha consentito la diffusione a scala urbana dell'edilizia stata raddoppiata anche la lunghezza dell'edificio.S. id., Le pergamene, i codici miniati e i disegni del R. Archivio di Stato di Bologna, Atti Memorie Romagna, s. III, 16, 1899, pp. 52- ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] dallo sviluppo e dalla diffusione del francescanesimo.Dopo una lunga parentesi di dipendenza dalla rivale Perugia, dell'abbaziale a navata unica molto sviluppata in lunghezza e quelli di una galleria coperta, lungo la fiancata meridionale della ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di p. con riferimento a una sede di governo, di tribunale o di uffici pubblici.Almeno a partire dai secc. 8° e 9°, il termine godé di una diffusione una navata di m 27 dilunghezza, raccordata tramite un'arcata tripla a una sorta di transetto disposto ...
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onda
ónda s. f. [lat. ŭnda]. – 1. a. Massa d’acqua che si solleva e si abbassa alternativamente sul livello di quiete (del mare, di un lago, ecc.), per effetto del vento o per altra causa (maree, ecc.), così che la sua superficie assume un...
stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 metri. b. Corsa dello s.,...