In geometria, curva piana trascendente caratterizzata dalla seguente proprietà differenziale: fissato un punto V della curva (v. fig.), la lunghezzadiunarco, avente un estremo in V e l’altro estremo [...] soggetto al solo peso proprio, che sia sospeso in due punti (è il caso tipico di una fune o di una catena fissata ai due estremi) assume come configurazione di equilibrio unarcodi catenaria. Come tale la c. fu presa in esame da Galileo, che però la ...
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Botanica
Si dice diun organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma diun ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] per includere il caso in cui le funzioni aα(x) siano complesse. Integrali e. La lunghezzadiunarcodi ellisse (come pure di iperbole, di cicloide, di lemniscata ecc.) è espressa da integrali della forma
,
dove R denota una funzione razionale dei ...
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Curva descritta da un punto rigidamente collegato a un cerchio K (epiciclo), che rotoli nel piano, senza strisciare, su una retta fissa s. Una c. (v. fig.) si dice: a) ordinaria, se il punto P giace sulla [...] h>r.
Le misure relative alla c. ordinaria (r = raggio del cerchio generatore) sono: lunghezzadiunarco completo = 8 r (teorema di Wren); area della superficie compresa tra unarco completo e la retta fissa = 3 π r2 (triplo dell’area del cerchio ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] 'carte piane'. In queste ultime, la lunghezzadiunarcodi parallelo di 1° era equiparata alla lunghezzadiunarcodi meridiano di 1°, indipendentemente dalla latitudine; di conseguenza, all'aumentare di quest'ultima, tali carte diventavano sempre ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...]
in cui l'integrale a secondo membro rappresenta la lunghezzadiunarco dell'elastica; pertanto Bernoulli costruisce l'isocrona paracentrica tramite una rettificazione. In un successivo articolo, pubblicato nel settembre dello stesso anno sugli ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] punto vincolato a muoversi su una superficie ha due g. di libertà, un solido rigido libero è un sistema a sei g. di libertà, ecc. ◆ [GFS] G. di meridiano: la lunghezzadiunarcodi meridiano terrestre ampio 1°, variabile, a causa della non sfericità ...
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SPAZI ASTRATTI
Sandro FAEDO
. L'analisi matematica classica studia le proprietà delle funzioni di una o più variabili numeriche. Tali funzioni sono determinate dai valori assunti dalla variabile x in [...] , p. 180), cioè numeri che dipendono non più dalla posizione diun punto nello spazio, ma da enti più complessi. Ad esempio la lunghezzadiunarcodi curva è un numero che dipende dall'arco considerato; l'area delimitata da una curva piana chiusa è ...
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ellittico
ellìttico [agg. (pl.m. -ci) Der. di ellisse "che riguarda l'ellisse"] [ALG] [ANM] Qualifica che in vari casi discende dalla proprietà dell'ellisse, che la distingue dalle altre coniche, di [...] dei suoi due argomenti e Q è un polinomio generico di 3° o 4° grado nella variabile x, così chiamati in quanto un integrale di tale specie fu introdotto inizialmente per esprimere la lunghezzadiunarcodi ellisse. A.-M. Legendre mostrò che essi ...
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Matematica
In geometria, l’estensione diun segmento (rettilineo), di una successione di segmenti, e anche la misura di detta estensione rispetto a una assegnata unità. Si tratta diun caso particolare [...] lati tendono ad avere l. nulla. Tale definizione traduce il concetto intuitivo che per misurare approssimativamente la l. diunarcodi curva basta valutarne molti tratti rettilinei piccolissimi ed eseguire la somma delle l. ottenute. Una curva che ...
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arcoarco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] di parabola, ecc.); per la misura di esso (lunghezza d'a.) v. curve e superfici: II 77 a; (b) lo stesso che ascissa (←) curvilinea. ◆ [ASF] A. diun astro: una parte della traiettoria apparente diun peraltro l'adescamento dell'arco. Se invece gli ...
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rettificazione
rettificazióne s. f. [dal lat. tardo rectificatio -onis, der. di rectificare «rettificare»]. – 1. L’azione e l’operazione di rettificare, il fatto di venire rettificato. Concorre con rettifica che è ormai la forma di più largo...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...