Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] al confine con la Francia), la Lombardia e il Canton Ticino, il Trentino occidentale, l’Emilia-Romagna, e inoltre la Lunigiana e le Marche settentrionali con la provincia di Pesaro e Urbino e parte di quella di Ancona.
L’area veneta comprende non ...
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trumpata
(Trumpata), s. f. (spreg. iron.) Comportamento, trovata, tipici di Donald J. Trump, quarantacinquesimo presidente degli Stati Uniti d’America.
• La trumpata di Matteo [Renzi], mossa politicamente [...] firmata dal consigliere di Liguria Popolare e paragonandola a una delle azioni «eclatanti» del presidente Usa. (Secolo XIX, 5 ottobre 2017, p. 29, Sarzana Lunigiana).
- Derivato dal nome proprio (Donald J.) Trump con l’aggiunta del suffisso -ata1. ...
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NARDI, Anacarsi
Fabio Zavalloni
– Nacque ad Apella, frazione di Varano (Ducato di Massa e Carrara), il 21 dicembre 1800 da Gregorio e da Innocenza Varanini.
Nel 1813 fu inviato dalla famiglia a Modena [...] di Massa e Carrara con quello di Modena (1829) avrebbe portato all’istituzione di un convitto legale nella natia Lunigiana, attese alla compilazione di un Corso d’Istituzioni per le scuole superiori. Il progetto, caldeggiato dal professor Giovanni ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] a ritemprarsi, e la sua accettazione nell'Ordine fu sospesa: lacerato dal dubbio, nel giugno 1547 lasciò Roma per la Lunigiana. Durante il viaggio, durato circa tre mesi, inviò nove lettere a Loyola, nelle quali lo ragguagliava del suo operato e ...
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GIANNONE, Pietro
Egidio Bellorini
Poeta e patriota, nato a Camposanto (Modena) il 5 marzo 1792, morto a Firenze il 24 dicembre 1872. Iscrittosi alla carboneria, dovette andare in esilio, e fu in Inghilterra [...] e gli scritti di P. G., con l'aggiunta di doc. inediti, Pistoia 1903; F. Solerio, Il patriottismo di P. G. nella vita e negli scritti, Casale 1906; G. Sforza, Il poeta P. G. in Lunigiana, in Giorn. storico della Lunigiana, III (1911-12), pp. 24-31. ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] trevigiana, il territorio a Papia inferius (cioè da Pavia verso est), la Romagna, la Marca anconetana e la Lunigiana, la Tuscia, i territori del Lazio conquistati alla Chiesa di Roma costituirono altrettanti ambiti territoriali affidati ad un vicario ...
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BORRI (Borra), Luigi
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Nacque a Parma il 15 apr. 1517 da Girolamo, che nel 1514 aveva curato con Galeazzo Piazza una revisione degli Statuti della città, e dalla seconda moglie di lui, Daria di Giacopo [...] risulta da un bando dell'8 maggio. Scarse le notizie dell'esilio; dalle Rime risulta che soggiornò a Reggio, Guastalla, in Lunigiana e a Ferrara. Compì viaggi per mare, nel cui ricordo compose i capitoli in stile bernesco sui disagi della vita nelle ...
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BERTOLONI, Antonio
Valerio Giacomini
Nacque a Sarzana l'11 febbr. 1775 da Francesco e da Griselda Ama Casoni. Il 25 nov. 1793 si recò a Pavia per studiare scienze matematiche, ma da Giuseppe e Francesco [...] condotto. Ma continuò nello stesso tempo a occuparsi di botanica e pubblicò nel 1802 e 1803 i primi contributi fioristici sulla Lunigiana e sulla Liguria. Nel 1811 accettò una cattedra di fisica nel liceo di Genova, e nella stessa città tenne anche ...
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Aronta
Giorgio Padoan
Indovino etrusco (la forma latina è propriamente Arruns), personaggio della Pharsalia, non altrimenti noto. Esperto interprete del volo degli uccelli, dei fulmini e delle viscere [...] quei monti si gode, deriva certamente dalla diretta conoscenza che il poeta ebbe della Lunigiana.
Bibl. - U. Mazzini, Luni, i monti di Luni e Carrara, in D. e la Lunigiana, Milano 1909; E. G. Parodi, La critica della poesia classica nel XX canto dell ...
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Letterato, nacque a Vezzano Ligure nel 1772. Ebbe giovinezza avventurosa: scolopio sino alla venuta dei Francesi, poi condannato a morte dal tribunale della Spezia per ratto, indi prefetto nell'effimera [...] volte ristampati) e al Canzoniere del Petrarca (Parigi 1821 e Milano 1823), che rivelano nel Biagioli dirittura di criterî e non scarsa sagacia interpretativa.
Bibl.: T. Casini, N. G. Biagioli, nel vol. Dante e la Lunigiana, Milano 1909, pp. 335-63. ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...