GUGLIELMO di Massa
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente intorno al 1160, ignoriamo dove; si ritiene che suo padre fosse Oberto, figlio del marchese Alberto Corso (e fratello del marchese Guglielmo), e [...] , G. di M. "Al pro marques de Sardenha, qu'ab joi viu et ab sen renha", in Gli Obertenghi di Massa e della Lunigiana ed i Regni della Sardegna, secoli 12.-14., Relazioni presentate alla Giornata di studi tenuta a Massa… 1996, a cura di M.G. Armanini ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] A. Bertolotti, Artisti urbinati in Roma prima del secolo XVIII, Urbino 1881, pp. 18 s.; Id., Artisti modenesi, parmensi e della Lunigiana in Roma nei secoli XV, XVI e XVII, Modena 1882, p. 64; Id., Artisti bolognesi, ferraresi ed alcuni altri del già ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] e del vescovo Bernabò Malaspina nella chiesa di S. Francesco, in Castruccio Castracani degli Antelminelli in Lunigiana (catal., Sarzana), Pisa 1981, pp. 71-80; D. Zinke, Nachantike grossplastische Bildwerke, I, Italien, Frankreich, Spanien ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] della storia politica di Verona, Verona 1954, pp. 146-51, 153; G.Sforza, Le gabelle e le pubbliche imposte a Massa di Lunigiana, in Giorn. storico e lett. della Liguria, II (1901), pp. 3, 89 s., 116; C. Cipolla, Un amico di Cangrande I della ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] dall'imperatore diretto a Roma, F., nel marzo del 1469, ispeziona, sempre per conto dello Sforza, le fortezze in Lunigiana rientrando, quindi, a Milano dove il duca lo tiene in gran conto. Ma, coll'aggravarsi della crisi successiva alla morte ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] il Granducato fu nuovamente minacciato dall'addensarsi di truppe spagnole alle sue frontiere, sia a Piombino ed Orbetello che in Lunigiana. A poco servirono i buoni uffici esercitati presso Filippo III dal papa e gli sforzi di F. per manifestare la ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] (3 genn. 1894) per colpire i Fasci, che vennero sciolti il 10 gennaio lo stato d'assedio venne proclamato anche in Lunigiana in seguito a moti anarchici. Alla riapertura del Parlamento il C. ottiene da parte di una larga maggioranza (alla Camera 342 ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] dal fatto di aver perso con la madre (9 ag. 1852) la confidente di una vita; né i nuovi insuccessi dei moti in Lunigiana, in Valtellina o in Tirolo e i processi e le impiccagioni che li seguirono erano fatti per propagandare l’efficacia del Partito d ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Ital. Script., 2 ed., IX, 1, a cura di G. Bonazzi, p. 27; Codice diplom. delle relazioni fra la Liguria, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante (1265-1321), a cura di A. Ferretto, in Atti della Società ligure di storia patria, XXXI (1902), 1, ad ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 25-32; S. Andreucci, Papa C. V in una controversia fra il vescovo e il comune di Lucca, in Giornale stor. della Lunigiana, XVI (1965), pp. 65-73; J. R. Wright, The Relations between the Church and the English Crown during the Pontificates of Clement ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...