Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] 1923 (ora in Id., Toscana medievale, Massa Marittima, Volterra, Sarzana, ivi 1963, pp. 313-354); M. Nobili, Famiglie signorili di Lunigiana fra Vescovi e Marchesi (secoli XII e XIII), in I ceti dirigenti dell'età comunale nei secoli XII e XIII. Atti ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] dell'amministrazione civica, come membro del Consiglio del podestà, il quale era allora Paganello Porcari, un nobile lucchese della Lunigiana.
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII anche a Firenze era stata introdotta la consuetudine, che ...
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CAPPONI, Gino
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 ott. 1478 da Neri di Gino e da Violante di Francesco di Tommaso Sassetti. Non abbiamo testimonianze relative alla sua formazione giovanile; dovette [...] il re Carlo VIII. Successivamente, dopo che fu stipulato a Torino il trattato in conseguenza del quale Pisa e la Lunigiana dovevano essere restituite ai Fiorentini, il C. fu lasciato dal padre in ostaggio, a garanzia di una completa attuazione delle ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] trevigiana, il territorio a Papia inferius (cioè da Pavia verso est), la Romagna, la Marca anconetana e la Lunigiana, la Tuscia, i territori del Lazio conquistati alla Chiesa di Roma costituirono altrettanti ambiti territoriali affidati ad un vicario ...
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COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] .
Negli anni seguenti il C. ottenne alte cariche nell'Ordine: nel 1617 era gran connestabile e nel 1621 priore in Lunigiana. Altre cariche ottenne alla corte, quale, nel 1602, quella di maestro di camera del granduca Ferdinando, incarico che avrebbe ...
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HEUSCH, Nicola
Piero Crociani
Figlio di Gioacchino, ufficiale dell'esercito toscano, e di Carolina Pieri, nacque il 5 marzo 1837 a Calci, presso Pisa. Non ancora diciottenne, intraprese la carriera [...] , p. 46; P. Villari, Scritti sulla questione sociale in Italia, Firenze 1902, pp. 175 s.; R. Mori, La lotta sociale in Lunigiana (1859-1904), Firenze 1958, pp. 194, 198 s., 203-206, 267; L. Gestri, Capitalismo e classe operaia in provincia di Massa ...
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Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] la politica estera di F. Crispi e i provvedimenti adottati da questo in occasione dei moti di Sicilia e di Lunigiana (1893); ugualmente, nel 1898, criticò la repressione violenta delle manifestazioni milanesi operata dal governo di A. Rudinì, di cui ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] si avvicinò al ceto nobiliare e iniziò durevoli rapporti con i Medici. Morì probabilmente verso il 1482.
Capitano della Lunigiana nel 1469, membro della Signoria fiorentina nel 1474 e dei Dodici buonomini nel 1481, intorno al 1470 Agostino entrò ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] storici lucchesi, Lucca-Livorno 1886, pp. 68 s., 74, 78 ss., 85, 89-92; G. Sforza, Castruccio Castracani degli Antelminelli in Lunigiana, Modena 1891, pp. 89, 91-97, 104 s., 107-112, 127, 259-62; F. Winkler, Castruccio Castracani Herzog von Lucca ...
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Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare [...] espressione dei conflitti sociali dell'epoca. Ulteriori analisi della vita medievale italiana sono in Volterra (1923) e Lunigiana medievale (1923), sempre nell'ispirazione della scuola economico-giuridica. Un'opera di sintesi è invece Il Medioevo ...
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temporale autorigenerante loc. s.le m. Temporale che insiste a lungo sulle stesse zone, di solito lungo le coste, alimentandosi dei grandi flussi di umidità che si sollevano dall’acqua marina per poi scontrarsi in quota con masse d’aria più...
vagabondo
vagabóndo (ant. vagabundo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. vagabundus, der. di vagari «vagare»]. – 1. agg., letter. Che va errando in qua e là; errante, ramingo: quasi della fortuna disperato, vagabundo andando, pervenne in Lunigiana...