ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] per lo studio metodico e pedante. E, in secondo luogo, il ruolo che ebbe nella sua formazione il pensiero della geometria e dell'algebra elementari visti alla luce deipunti di vista più elevati della ricerca matematica: Questioni riguardanti ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] nonché formazioni di "rustici" armati, si impadronirono deipunti strategici della città. Senza dubbio essi avevano dalla dalle fortezze della Tuscia e della Campania e di radunare armati sul luogo dell'elezione (2º e 3º sessione: 12-13 apr. 769 ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] la latitudine e longitudine di una certa regione, Tindividuazione dei vari punti cardinali, l'orizzonte e l'occidente, le ore eguali estende sopra la sfera del fuoco fino al firmamento, luogodei pianeti, di cui non si manca di spiegare l'etimologia ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] primitivo di celle separate lungo un corridoio, in luogodei cameroni che quasi ovunque ne avevano preso il posto alcune eccezioni mosse dai monaci di S. Benedetto di Valladolid su taluni punti della regola.
Morì il 19 sett. 1443 nel monastero di S ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] Ort" (ibid., p. 76 n. 16). Si tratta in realtà di un luogo dell'Ethica ad Nicomachum (IX, 12, 1172a) destinato a passare in adagio e che proprio nell'opera del G. "si scorge uno deipunti d'arrivo esemplari d'un secolo di svolgimenti delle summae ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] con precisione le miniature imputabili a G., e avere deipunti fermi per la ricostruzione della sua attività a Siena. più notizie di G., del quale rimangono sconosciuti l'anno e il luogo della morte.
Fonti e Bibl.: G. Milanesi, Storia della miniatura ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] aziendale e sociale furono affrontati dal B. in primo luogo attraverso il raggruppamento sindacale degli interessi industriali: il 9 alle nuove richieste, ma anzi di diventare uno deipunti di forza della industria strategica. Scoppiato il conflitto, ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] S. Gallo per l'alloggio dei "pauperes infirmi" e che (detto poi correntemente "ospedale di Bonifazio") divenne nei secoli a seguire, oltre che luogo di rilevanti interventi architettonici e artistici, un importante punto di riferimento per l'attività ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] dai critici, a partire almeno dal Carducci, uno deipunti più alti della poesia italiana del tempo. Della traduzione Lucrezio in Toscana. Studio su A. M., Firenze 1966. Sul luogo di edizione della traduzione di Lucrezio si veda V. Ferrone, Scienza ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] puntò sul F. e Pollini, che aveva conosciuto in occasione della V Triennale, per avviare un itinerario di trasformazione dell'area industriale del Canavese da semplice luogo sono in esso contenuti molti deipunti programmatici del movimento moderno, ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...