L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] confine fra le tribù galliche degli Insubri e dei Cenomani, con l’ordinamento augusteo fu l’ trentina concorda in diversi casi (per es., ai punti b, c, d, e, g) col milanese e pubblicati. Va ricordato in primo luogo l’impegno della Regione Lombardia e ...
Leggi Tutto
Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] frase, intesa come unità che va da punto fermo a punto fermo: tipico dei testi normativi (nelle leggi il comma è particolarità di alcune preposizioni (avverso in luogo di contro, in in complementi di stato in luogo costituiti da nomi di città, avanti ...
Leggi Tutto
Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] che in latino, e pertanto dà luogo a una più complessa distribuzione dei tipi prosodici possibili (parole tronche, piane e tutta l’Italia meridionale estrema.
Anche in altri punti del sistema si registrano fenomeni di semplificazione. Nel sistema ...
Leggi Tutto
Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] secondo libro di racconti pubblicato dopo La Madonna dei filosofi (1931). Dal 1940 Gadda si il vino, allusione alle abitudini degli abitanti del luogo; il Seegrün è il lago del Segrino, gliuommero [...] de sberretà»).
I punti di vista e le voci ...
Leggi Tutto
Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] termini più brevi, ma ugualmente identificativi, in luogo di sequenze di parole, ed è una necessità », tipica delle epigrafi funerarie). Era consuetudine, poi, scrivere l’iniziale puntatadei nomi di persona, soprattutto se molto noti (come C.C. o ...
Leggi Tutto
Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] per uno spettacolo che si dessero a palazzo
In secondo luogo, tra espressioni anaforiche ed espressioni cataforiche non c’è ...?
Lo stesso si può dire dei casi in cui un sintagma con contenuto generico è accompagnato dai due punti, come in:
(9) Nell’ ...
Leggi Tutto
Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] in /t d/, ascendente in /k g/.
Il punto ideale verso cui la transizione di F2 converge si chiama (ad es. locu(m) > luogo, strata(m) > strada; , fonemi e foni, in Parole e numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura di T. De Mauro ...
Leggi Tutto
I binomi irreversibili sono locuzioni composte da due parole appartenenti alla medesima categoria e unite da una congiunzione, che presentano solitamente un ordine fisso (equo e solidale, gratta e vinci) [...] Dal punto di vista formale, la proprietà principale dei binomi irreversibili è, ovviamente, l’ordine fisso dei due (servito/i/a/e e riverito/i/a/e).
In secondo luogo, i binomi non possono essere soggetti a modificazione interna. Si vedano gli ...
Leggi Tutto
Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] la nozione di ritmo era riferita in primo luogo alla musica e alla danza, e solo ritmo linguistico può essere studiato da due punti di vista, quello fonetico e quello una debole, cioè atona. La posizione dei costituenti può variare; se la sillaba ...
Leggi Tutto
La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica [...] lettera più importante») è in uso sin dall’antichità in primo luogo per segnalare l’inizio di una frase o di un periodo, 631)
Invece, Primo Levi enfatizza la separazione dei periodi che seguono punto di domanda e puntini di sospensione facendoli ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...