CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] 1893, p. 219 n. 1). La progettata missione non ebbe poi luogo, ma il fatto che il C. potesse assumere incarichi di fiducia il ducato di Milano dal suo feudo di Castellazzo, uno deipunti chiave della difesa delle frontiere occidentali del ducato, il ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] del tutto recuperati nelle strutture del Regno di G. (in primo luogo Tancredi di Lecce, ma anche Ruggero Dell'Aquila, de Medania amictere": Falcando, p. 90) e che costituisce uno deipunti caratterizzanti la figura di G., sino a contribuire alla ...
Leggi Tutto
FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] recondito. Per lui la corte è il luogo dove vengono decisi i destini degli uomini e dei regni; e inizia il suo racconto che non è ragionevole o a loro consentito. Uno deipunti nodali della narrazione è costituito dalla congiura nobiliare che ebbe ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] et con beneficio, communicando le cose che abonda in un luogo a quei che ne han mancamento et portando a casa quello distratto di Machiavelli, che fa della sua relazione uno deipunti più alti ed evidenti della fortuna veneziana dell'ufficialmente ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] fl peso politico e diplomatico del Papato era a uno deipunti più bassi della sua parabola discendente, le grandi questioni della f. 186v).
Un importante incontro con lo Scotti doveva aver luogo il 25 ag. 1745, ma, proprio alla vigilia, gli giunsero ...
Leggi Tutto
DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] stretta dei passi e deipunti strategici, ci si proponeva di coinvolgere la popolazione nell'isolamento dei malviventi e dei fuorusciti Venezia e gli Uscocchi e, in secondo luogo, era necessario organizzare la repressione delle attività banditesche ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] nuovo regime fu l'espulsione dei capi del partito guelfo e, tra questi, in primo luogo, "dei principali" delle famiglie Fieschi e e Southampton, egli riuscì comunque a sbarcare in vari punti della costa, saccheggiando i porti di Hastings, Dover e ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] quest'ultima il M. divenne uno deipunti di riferimento nel periodo delle travagliate vicende dei contrasti tra guelfi e ghibellini.
Data ad agire con cautela per occultare le trattative che avevano luogo a Lucca, e che si conclusero nel giugno 1309. ...
Leggi Tutto
LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] posizioni interventiste, che contribuì a farne uno deipunti di riferimento dei gruppi socialisti dissidenti. Di uno di essi, al congresso dei partiti socialisti dei paesi dell'Intesa, che avrebbe dovuto svolgersi a Parigi e non ebbe più luogo per il ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI, Ferdinando
**
Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] di Cosimo III, incominciavano a costituire uno deipunti di attrito più sensibili dell'equilibrio europeo, connesse da capo risolta la successione toscana con l'avvento dei Lorena.
Nel 1737 aveva luogo, con la morte di Giangastone, il passaggio della ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...