VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] sec. a.C.-IV d.C.) e al Rungger Egg presso Siusi/Seis (VI- I sec. a.C.). I luoghidiculto della pedemontana veneta, S. Briccio di Lavagno, Trissino e Magrè (IV-I sec. a.C.), sono accomunati fra loro dalle caratteristiche ambientali e dalla presenza ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA (Κιλικία, Cilicia)
B. Pinna Caboni
Antica regione della penisola anatolica sud-orientale, attualmente integrata nel territorio della Repubblica Turca: il toponimo [...] in opera poligonale sull'acropoli. Nella Trachèia costiera, poco lontano da Korykos, il luogodiculto noto come Korýkion àntron (Cennet Cehennem), mitica residenza di Tifone e teatro del suo combattimento con Zeus (Strab., XIV, 5, 5; Mela, I, 13 ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (v. vol. VII, p. 533)
J. Irwin
C. Lo Muzio
p. 533). India. - Nome sanscrito (in pāli thūpa e anche dāgaba) indicante un monumento religioso, originariamente destinato [...] costruire in una solida struttura in mattoni dal re Mahāsena (c.a 362-389 d.C.), a costituire il luogodiculto centrale di un terzo grande monastero ad Anurādhapura.
L'aṇḍa dei più antichi dāgaba singalesi è alquanto più slanciata rispetto alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] , giunge a Ostia la statua della dea, per la quale si costruisce un tempio destinato a diventare il principale luogodiculto della dea. Questo edificio che rispetta lo stile dell’architettura romana viene eretto nella zona sud-ovest del Palatino ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] ., V, 10, 1), costruito dagli Elei con il bottino preso dopo la distruzione di Pisa e affidato all’architetto Libon di Elis. Il tempio, che sostituisce il primitivo luogodiculto costituito da un altare a cielo aperto, fu costruito tra il 470 e il ...
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APULIA et CALABRIA
E. M. De Juliis
Con questa denominazione viene indicata la Regio II nella suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., II, 11, 103). Essa comprendeva un territorio [...] intense ricerche effettuate nel Salerno, soprattutto nell'ultimo decennio, hanno rivelato un'enorme quantità di dati relativi agli abitati e ai luoghidiculto degli antichi Messapi, con una continuità ininterrotta dalla prima Età del Ferro a tutta ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] O dell'octastilo. Sembra tuttavia da escludere, per la esiguità stessa di questi reperti, l'ipotesi del Ciaceri, che il santuario ellenico si fosse sovrapposto ad un luogodiculto indigeno. Il più antico materiale greco rinvenuto nel sito non sembra ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] svolto funzioni relative all'amministrazione di quel luogodiculto. È noto come, dopo le recenti acute indagini di C. Krause e di F. Coarelli, l'edificio circolare di tipo assembleare greco stia alla base del Comitium di Roma e delle sue colonie ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] destro, così come erano tenuti dal sacerdote durante la libagione. Oltre ad assolvere alla loro funzione diluoghidiculto, i santuari si presentano in molti casi come centri polifunzionali in cui l'articolazione architettonica del complesso ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] l'abbandono dell'abitato), attraverso l'età imperiale romana fino al Medio Evo e all'epoca moderna, quella stessa continuità di un luogodiculto, che abbiamo constatata per Bibracte. In parecchi casi (come sul Mont Beuvray o a Manching) si è inoltre ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...