FRANCESCO Caracciolo, santo
Flavia De Luca
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) il 13 ott. 1563, secondogenito di Ferrante dei Caracciolo Pisquizi, duca di Celanza e signore di Villa Santa Maria e Montelopiano, [...] di fede dell'Adorno e di F., che prese il nome di Francesco con esplicito riferimento al modello di Francesco d'Assisi, ebbe però luogo dei chierici regolari minori, nella chiesa di S. Maria Maggiore. Il suo culto cominciò ben presto a diffondersi a ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] all'età di sette anni a un precettore ecclesiastico, il quale, dopo averlo iniziato al culto della lingua luogo dell'endecasillabo sciolto; la riduzione drastica del bagaglio mitologico; l'impiego abbondante di termini tecnici e scientifici di ...
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VACCHELLI, Giovanni Battista
Sauro Rodolfi
VACCHELLI (Vachelli, Vacheli), Giovanni Battista (in religione Giovanni Battista da Rubiera). ‒ Primogenito di Giovanni Battista e di Lucia Negri, nacque a [...] della Communità di Rubbiera [...] persone devote e zelose del culto divino», vale a dire gli amministratori civici, suoi datori di lavoro. Nella , Carteggi e documenti di Particolari, b. 1419, Vacchelli).
Morì in data e luogo imprecisati.
Fonti e ...
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GIACOMO da Piacenza (Iacopo Piacentino)
Marino Zabbia
Nacque a Piacenza probabilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo da un non meglio identificato Giovanni il cui nome si ricava dalla presenza [...] fondamenti del proprio lavoro storiografico. In primo luogo egli richiama l'autorità del doge Francesco Dandolo G. Arnaldi, La Cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica, in Storia di Venezia…, III, La formazione dello ...
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UBALDINI, Roberto
Giorgio Caravale
– Nacque a Gagliano, nel Mugello, nel 1465 o 1466 da Antonio Ubaldini e da Costanza.
Da tale unione nacquero anche il fratello Raffaello e due sorelle: la prima si [...] a Pian di Mugnone (Fiesole). Qui, poche settimane dopo, fu nominato vicario del luogo. Il 19 , La promozione del cultodi Sant’Antonino al tempo di Leone X e Clemente VII e i progetti di Antonio da Sangallo il Giovane per la chiesa di San Marco, in ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] governatore va probabilmente annoverato il controllo della diffusione del culto riformato, in special modo ugonotto, assai vivo nella vicina Provenza. L'ambiguità della politica religiosa di Emanuele Filiberto e la probabile eterodossia della moglie ...
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FABBRI (Fabri), Giovanni
Maria Cristina Misiti
Mancano notizie sul luogo e sulla data di nascita di questo incisore operoso a Bologna nel sec. XVIII: si conosce solo il nome del padre, Pietro. L'Oretti [...] anche il Fabbri.
Il F. collaborò, dunque, in un breve lasso di tempo, con due diversi tipografi, divenuti tra loro concorrenti: il Pisarri, Bologna 1935, p. 139; A. Turchini, Leggenda, culto, iconografia del beato Giovanni Gueruli, in Studi romagnoli, ...
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PATRIZI NARO, Costantino
Claudio Canonici
PATRIZI NARO, Costantino. – Nacque a Siena il 4 settembre 1798 dal marchese Giovanni e da Cunegonda, figlia del principe Saverio di Sassonia.
Appartenente a [...] dei processi di canonizzazione dei santi tipici dell’intransigentismo cattolico e propagatore diculti e devozioni in primo luogo con Pio IX ma anche con vari esponenti della Chiesa (ad esempio con il vescovo intransigente di Mondovì Tommaso ...
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BERTOLLI (Bertolo), Giovanni Maria
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1678 da famiglia ebrea, fu adottato e fatto battezzare in tenera età dal giureconsulto Giovanni Maria Bertolli, consultore [...] ricorso nel 1722, allorché la scoperta del cadavere di Paolo Sarpi diede luogo a spropositate manifestazioni devozionali da parte dei serviti quello che appariva come un vero e proprio culto religioso. Occorreva tuttavia procedere con cautela, poiché ...
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SPAGNOLI, Francesco,
detto Rusca.
Aldo Roma
– In base alla registrazione del decesso, sarebbe nato intorno al 1634, da Matteo. Una possibile provenienza iberica della famiglia è suggerita dal cognome, [...] servire e valere, ma con obbligo di restituirla e rimetterla nel suo luogo» subito dopo l’uso (il 1999), p. 124; F. Rainoldi, “In hymnis et canticis”. Fede e culto eucaristico in alcune cantate comasche del secolo XVII, ibid., VIII (1997), pp ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...