CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] culto dei classici e della poesia. Compiuti gli studi medi al ginnasio-liceo della città natale, il giovane s'iscrisse nel 1849 alla facoltà di lettere dell'università di da esso ricercata di dotti stranieri, in primo luogo italiani.
Conforme al ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] luogo) nel cui titolo egli viene elogiato come «poeta preclarissimo».
A cavallo tra XV e XVI secolo Perisauli fornì le sue prime prove di donne da far ridere la brigata composto per el culto giovane Pier Saulo da Tradotio..., Firenze, Francesco Iacopo ...
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FRANZONI, Matteo
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 2 ott. 1682 da Stefano e Maddalena Pozzo e il 24 marzo dell'anno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Matteo con i nomi Giovanni Matteo Francesco [...] contribuzioni di guerra. Il F. fu allora designato per un'ambasceria a Vienna, che tuttavia non ebbe luogo. Nei del magistrato di Guerra, nel 1762 fece parte della deputazione alla Guardia dei confini, e dal 1766 di quella del Culto divino e ...
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BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] e alla situazione della Chiesa locale. Più importante ancora e ricca di particolari è l'ultima parte del lavoro: Le cose più notabili avvenute a Spalatro e in qualche altro luogo della Dalmazia dopo la caduta dell'aristocrazia veneta. A parte poi ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] Garagò e L. Marcellotto. Quest'ultimo lo educò nel cultodi Gasparo Gozzi, cui il L. rimarrà sempre fedele: aprirà dà loro questo luogo", vale a dire un posto nella sezione sulla storia genealogica e biografica nel Saggio di bibliografia veneziana. In ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] a livello demotico, ma anche a quello culto, favorito dall'ambiente culturale della Firenze medicea in cui nuove istanze filologiche (rappresentate in primo luogo dal Poliziano), rinascita di Platone e sopravvivenze medievali poterono, almeno fino ...
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BARSIO, Vincenzo (Vincentius Barsius Mantuanus, Vincentius Mantuanus)
Rino Avesani
Nacque a Mantova probabilmente nel 1490 o 1491 e compì i primì studi "sub Alexandro Rhodophylo, non incelebri grammatico", [...] lo ritroviamo negli anni successivi, in cui però il culto delle muse sembra lasciare maggiore posto alla predicazione e allo Galliae ruinani", che ebbe luogo con la battaglia di Pavia. Così egli si esprime nella lettera di dedica "ad Illustriss. ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] all'età di sette anni a un precettore ecclesiastico, il quale, dopo averlo iniziato al culto della lingua luogo dell'endecasillabo sciolto; la riduzione drastica del bagaglio mitologico; l'impiego abbondante di termini tecnici e scientifici di ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] alcuni dati, come ad esempio l'epiteto di "Castiglionese", che però lascia indeciso il luogo d'origine tra le varie località della Toscana a confermare l'estrazione culta del F., rispetto a contemporanee figure di drammaturghi-attori quali Bastiano, ...
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BRIGANTI, Giovanni Gabbriello (Gabriele)
Felice Del Beccaro
Nacque il 14 ott. 1874 a Ripafratta (Pisa) da Biagio, fattore, e da Albina Berchielli. Conseguita a Lucca la licenza della scuola tecnica, [...] per mantenerne vivo un vero e proprio culto, il B. si fece promotore di non poche iniziative, dalla fondazione della IV, 1936);da celebrazioni ufficiali di portata nazionale, come quella del 1924a Lucca che dette luogo al volume collettaneo dal B. ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...