I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] , quattro con il titolo Libertà di opinione, di coscienza e diculto.
Riprendendo l’impostazione di La Pira, il primo articolo e delle pressioni di Gedda e del suo entourage per entrare pesantemente in campo in luogo del partito democratico- ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di Cristo presente nel tempo. Non mancarono di riaffermarsi o di crearsi ex novo centri di devozioni, luoghidi pellegrinaggio, santuari, ambiti di religiose, il riconoscimento della loro libertà diculto e dei loro diritti civili furono tratti ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] delle sue funzioni e la campagna di edificazione delle città e degli edifici diculto. Il grado più alto del ministero tale dimensione ha potuto essere applicata anche ad altri luoghi e circostanze53. Anche se la crociata nel Vicino Oriente ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] della salvezza nella destra, nel più frequentato luogodi Roma, ordina loro di incidervi questa iscrizione, composta con parole sue scarsità di fonti, se si trattasse di un vero e proprio culto del Sole, di una forma diculto imperiale o di un culto ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] nei termini di una forte attenzione alla questione sociale, rispettoso della libertà di ogni culto e di una libera di uno spazio politico nazionale e di sottolineare l’importanza dell’unità statuale quale luogodi raccolta (e di articolazione) di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] intero è stato invece rinvenuto ad Alessandria, probabile luogodi produzione di questi sarcofagi: qui, infatti, già dal periodo degli edifici diculto monumentali non ci consente di seguire da vicino le diverse fasi di assimilazione della ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] bulgari non soltanto continua a diffondersi il cultodi Costantino ed Elena, ma in ambito non stato crocifisso Gesù, tornerò di nuovo in questo luogo deserto e costruirò una città e le darò il nome di Nuova Gerusalemme: luogodi riposo per i santi ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] pubbliche, in primo luogo i senatori romani, e quindi i magistrati locali. Il politeismo, aspetto essenziale della religione definita capitolina, in realtà un complesso di riti e culti praticati in tutto l’Impero, lasciava per definizione spazio ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] mllitary way -, il militarismo esalta i valori di casta e diculto, di autorità e di fede" (v. Vagts, 1937, p. 13 . E questo per due motivi. In primo luogo, la politica americana, anche la politica di guerra, è cosa sostanzialmente pubblica; anche i ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] , come una presenza permanente all’interno dello spazio dei vivi, in luoghi non esclusivamente riservati al culto della santità o ai riti funebri. Detto in altri termini: le statue di Garibaldi come quelle degli altri «padri della patria» che dagli ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...