Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] si instaura il culto della letteratura classica nazionale e i busti di Goethe e di Schiller ornano ogni dimensioni temporali: quella del tempo limitato del momento e del luogo della creazione di un testo (il contesto, che include tutto ciò che ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] , ucciso da Ettore. Non è certo questo il luogo per discutere gli interrogativi connessi alla mai risolta questione omerica testimoniano di un culto del bovide che ha lasciato pensare a un impiego dell'animale anche in termini di giochi acrobatici ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] fauna dei vari luoghi.
L’agricoltura, in effetti, dato il ruolo che svolgeva nell’economia del tempo, era al centro di molti studi naturalistici, fine stesso dell’istituzione: se avesse dovuto puntare al culto della scienza per la scienza, o anche a ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] di cause ancora insufficientemente esplorate sono quelle di ordine demografico. Lo spostamento di ingenti masse di individui da un luogo tedesco da parte di Martin Lutero. Ma in Italia il Rinascimento e la diffusione del culto della lingua ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] di droghe e di determinati motivi iconografici, espressione di un culto avente nel centro cerimoniale di Chavín, situato nella sierra settentrionale all'incrocio di differenti vie fra le valli andine, la foresta amazzonica e la costa, il suo luogo ...
Leggi Tutto
Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] di tempo e diluogo sono considerati i soggetti cui si attribuisce di fatto o di diritto il compito specifico di si sostituisca il culto della ragione e i suoi cultori si comportino come sacerdoti; ma la differenza rispetto alla forma di sapere da cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] E i temi scientifici, come non vanno affrontati in luoghi non adatti ai loro caratteri, così devono essere congrui ai spia di quanto fosse difficile in Italia l’avvento di una letteratura che non si proponesse come fine primario il culto della forma ...
Leggi Tutto
Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] sinistra era «la divisione del popolo dal Clero nel pubblico culto», quella della mano destra era «la insufficiente educazione del ai suoi danni dai librai a scopo di lucro; in secondo luogo la spiccata polarizzazione dei giudizi da parte dei ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] termine può essere applicato agli abitanti indigeni di un dato luogo, o ai progenitori di una popolazione. Con l'affermarsi della assunto la forma di scambi regolari tra gruppi di discendenza. La religione era imperniata sul culto degli antenati. ...
Leggi Tutto
Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] splendidi tutti i manifesti che davano immagine al nascente culto sportivo, che veniva officiato nei circuiti motoristici, nei dei grandi campioni, divenne il luogo privilegiato di scontro, ma anche di ricomposizone, delle passioni popolari che ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...