GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] esterni, ormai abbandonati, si disposero aree funerarie che a loro volta determinarono più tardi la nascita diluoghidiculto cristiani (Madeleine, Saint-Gervais, Saint-Victor).Sebbene sia ipotizzabile una precoce diffusione del cristianesimo a G ...
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MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] il cultodi s. Servazio, da quando nella seconda metà del sec. 6° Gregorio di Tours (Hist. Fr., II, 5; De gloria confessorum, 72) aveva annotato che il santo era stato sepolto sulle rive della Mosa. La tomba di s. Servazio, nel luogodi sepoltura ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] monti Lepini nel luogo in cui la via Appia li scavalcava salendo sul monte Sant'Angelo. Solo in età traianea il percorso di quest'ultima venne prima del sec. 9°-10° un edificio diculto micaelico denominato S. Angeletto. All'inizio del Novecento ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] contado in grandi aziende agricole resero il territorio di T. luogodi numerose residenze dell'aristocrazia romana (per es. cortine di edifici diculto romanici e di alcune abitazioni (per es. campanili della cattedrale e di S. Pietro, facciata di S ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] 'episodio dell'Incoronazione a destra. La volontà di esaltare il culto mariano si manifesta anche con la presenza della della cattedrale di Burgos. La cattedrale di L., come la chiesa premostratense di Aguilar de Campóo, fu luogodi sepoltura ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] aver indubbiamente pesato, nella scelta dello Svevo, in primo luogo il ruolo di 'laboratorio politico e territoriale' assegnato alla Capitanata: è appunto godevano di importanti garanzie collettive: la libertà diculto, la possibilità di conservare ...
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CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] cultuali nelle chiese di S. Efisio e di S. Reparata. Nella medesima zona, immediatamente al di fuori di una porta urbica, si trova ancor oggi la chiesa di S. Michele, sorta sul luogodi un edificio precedente, forse diculto ariano e riconsacrato ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] presa dagli Arabi, che però rimasero a lungo in minoranza rispetto ai Cristiani e agli Ebrei che conservarono i loro luoghidiculto; solo dopo un secolo la comunità musulmana fu tale da richiedere la costruzione della Grande moschea, che sorse sul ...
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IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] C.), molto probabilmente sul luogodi un precedente insediamento celtico legato a un'importante stazione di posta.La città antica ed era affiancata da due nicchie minori destinate al loro culto; cinque umbilici, forando le volte del vano centrale, ...
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SAN BENEDETTO PO
G. Zanichelli
Centro, in prov. di Mantova, sviluppatosi intorno all'abbazia sorta in origine su un isolotto formatosi nell'alveo del Po alla sua confluenza con il fiume Lirone, ora [...] Montorsi, Da Tedaldo, Bonifacio e Matilde di Canossa a Napoleone Bonaparte. Otto secoli a San Benedetto di Polirone, Modena 1996; P. Piva, Topografia e luoghidicultodi un insediamento monastico, in Storia di San Benedetto Polirone. Le origini (961 ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...