MATHURĀ
Giovanni Verardi
(muttra, XXIV, p. 171). − Città capoluogo di distretto nello stato dell'Uttar Pradeś (India), situata sulla riva destra della Yamunā, importante centro di pellegrinaggio perché [...] macchioline biancastre proveniente dalle cave di Sikri, venivano esportate in tutto il Nord del subcontinente già nel 1° secolo a.C. A quell'epoca risalgono anche numerosi liṅga, che documentano la diffusione dei culti shivaiti nella città e nel suo ...
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La collina chiamata dagl'Indiani Shawmut o Mushawomut e dai coloni Trimountain corrisponde all'attuale Beacon Hill, sulla quale sorge il Palazzo del governo. Il nome di Boston fu adottato il 16 settembre [...] luogo dell'attuale Charlestown, il 17 giugno 1630.
L'ingrandimento della città è dovuto anche, come si è accennato, ai grandi lavori di con l'aggiunta di due ali laterali in pietra.
La King's Chapel, costruita nel 1688 per il culto anglicano che i ...
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Architetto tedesco, nato a Offenbach il 23 gennaio 1920. Tra il 1942 e il 1947 compie studi di architettura e scultura alla Technische Hochschule e all'Accademia d'Arte di Monaco di Baviera. Nel 1955 eredita [...] coro ottagono realizzata con materiali di recupero sul luogo dell'antica chiesa di St. Columba distrutta dai Bad Kreuznach (1969). L'edificio per il culto ricorre con frequenza tra le occasioni di lavoro degli anni Cinquanta e Sessanta (Schildingen ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di Reims, e ancora in Sassonia gli esempi dalla cripta di St. Servatius di Quedlinburg alla recinzione della Liebfrauenkirche di Halberstadt. Il culto la rifinitura e la messa in opera nei luoghidi destinazione - e la cui presenza fu evidentemente ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] di sincretismo e contaminazione ma anche di appropriazione di modelli iconografici di altre religioni per esprimere valenze proprie diculti a caso si svolge nel parádeisos, quel luogo recintato che è di per sé sacro, sicché può essere accettato ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] sulla parete sinistra, accanto al transetto; l'affrescatura ebbe luogo secondo la sequenza logica della narrazione (Tintori, Meiss, aperta al culto: la costruzione del campanile veniva in tale ottica letta come un sorta di provocazione nei confronti ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] spazio cultuale ebbe in tali fondazioni in quanto luogo deputato alla celebrazione delle più importanti funzioni religiose ma adibito anche alla conservazione e al culto delle sacre reliquie 'di Stato', simboli stessi della legittimità dell'autorità ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] C. Frugoni, Altri luoghi, cercando il Paradiso (il ciclo di Buffalmacco nel Camposanto di Pisa e la committenza domenicana), Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. III, 18, 1988, pp. 1557-1643; J. Gardner, The Cult of a Fourteenth-Century ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] tra un'intensa attività di studio e il cultodi amicizie selezionate.
Scarse sono luogo dell'abboccamento con il pontefice Bologna, dove il C. giungeva il 24 ottobre insieme alla corte. Cominciava la parte più delicata della missione.
Le trattative di ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] abbandonata la struttura a corridoi anulari percorribili attorno ad angusti 'luoghi santi', si articola da una parte in ampi corridoi, larghi degli spazi nonché le stesse esigenze di collegamento tra liturgia e culto delle reliquie. È probabile che ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...