HAMILTON, Sir William Rowan
Giovanni Giorgi
Fisico matematico, di famiglia scozzese immigrata in Irlanda, nato il 4 agosto 1806 a Dublino, morto il 2 settembre 1865 a Dunsink. Si affermò dapprima con [...] dei quaternioni (v.), un algoritmo completo di calcolo vettoriale e geometrico, da cui hanno preso origine i diversi sistemi più ristretti anche per sistemi non conservativi, sostituendo in luogo di Ldt una espressione differenziale che contiene i ...
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Termine usato dai pitagorici per designare i principî delle matematiche o in genere delle scienze dimostrative. "Proposizioni immediate che occorre necessariamente conoscere per apprendere qualche cosa" [...] possono sovrapporsi sono uguali fra loro" e "il tutto è maggiore della parte". Non è qui il luogo per farne la critica (v. geometria elementare).
La distinzione fra assiomi e postulati, che già ricorre in Aristotele, viene spiegata in Proclo (Procli ...
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ORBETELLO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
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Città della Toscana, nella provincia di Grosseto, da cui dista 38 km. verso sud, e a 20 km. dal confine meridionale della regione; sorge [...] di cui la recinse. Costruita su un piano geometrico, dalle strade regolari ben lastricate e fiancheggiate da archeologici attestano l'esistenza di un importante centro etrusco nel luogo, in cui ora sorge la città. Nel Medioevo Orbetello ...
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Matematico, nato a Königsberg, il 19 gennaio 1833, morto a Gottinga il 7 novembre 1872. Compiuti gli studî nel 1854 all'università di Königsberg, dove ebbe maestri il Hesse, F. Neumann e il Richelot, fu [...] il Riemann stesso aveva lasciato nell'ombra, e si determina, nella evoluzione della Geometria, l'orientamento dallo stadio proiettivo a quello algebrico. Non è questo il luogo per un'analisi dei risultati del C.: basti ricordare anzitutto la scoperta ...
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Misura di lunghezza in uso presso varî popoli del bacino del Mediterraneo.
Gli Egiziani usarono un cubito reale, meh suten, di mm. 523,6 diviso in 7 palmi šp (mm. 75) o 28 dita t'ba (mm. 18,7), che si [...] stadio (m. 184,85), 100 a uno schoinion sacro (m. 46,25), 96 a uno schoinion geometrico (m. 44,367), 12 a un amma (m. 5,546), 8 2/3 a un'acaena mm. 273 il cui cubito sarebbe di mm. 410 che dà luogo ai seguenti multipli: γυή (m. 1638), stadio (m. 163, ...
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Matematico francese, nato a Nîmes il 13 agosto 1842, morto a Parigi il 25 febbraio 1917. Ventiquattrenne, sostituì il suo maestro J. Bertrand al Collegio di Francia per l'insegnamento della fisica matematica, [...] Per la perenne tendenza a un largo eclettismo analitico-geometrico, il D. va ravvicinato al Monge. Mentre Classe remarquable de courbes et de surfaces algébriques, Parigi 1873) come il luogo dei punti P di un piano π per cui il prodotto delle distanze ...
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Nome della città antica più importante dell'isola di Lemno, situata presso al mare entro la profonda insenatura che si apre sulla costa settentrionale dell'isola. Essa si arrese senza resistenza ai coloni [...] fu abbandonata. Di grande interesse sono gli scavi condotti sul luogo dal 1927 da parte della Scuola archeologica italiana di Atene, ha messo alla luce un villaggio e una ricca necropoli del periodo geometrico, dal sec. IX al VI a. C., un santuario ...
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Ampia rada di mare che ha formato il più antico porto di Atene, e si estende per circa 2,5 km. tra la penisola di Munichia a O. e il capo Coliade a E.; la sua forma e la sua estensione la rendevano facilmente [...] del Falero andò in disuso. Testimonianza dell'antica abitazione del luogo è una ricca necropoli, che ha ridato alla luce copiose suppellettili, soprattutto per il tardo periodo geometrico e per la ceramica protocorinzia (cioè ancora dal sec. VIII ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] e persino approssimativo, il fastidio per lo studio metodico e pedante. E, in secondo luogo, il ruolo che ebbe nella sua formazione il pensiero geometrico, che diede corpo di prassi scientifica e sistema epistemologico alle sue naturali inclinazioni ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] o superficie algebrica proiettiva, considerando il luogo delle soluzioni dei relativi polinomi resi omogenei.
Già queste generalizzazioni, soprattutto per impulso della cosiddetta scuola italiana di geometria algebrica (i cui principali esponenti ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...