ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] gusto esotico per i motivi orientali, e in primo luogo per l'animale, a volte riprodotto in contorsione a di Pin-yang a Lung-men, dove la ieraticità astratta e quasi geometrica del volto, la frontalità sottolineata dalle grandi mani aperte (l'una ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Giacobbe versò sulla stele di pietra da lui eretta in quel luogo (Gn. 28, 18; 31, 13). Ritorna di ; S. Casartelli Novelli, Le nuove 'pietre fitte' sarde a decoro geometrico e astratto e il testo della croce monumentale quale Albero della Vita di ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] epoca gotica.La collegiata dei St. Aposteln sorse - sul luogo di una piccola chiesa citata dalle fonti per la prima scultura e di arredo liturgico, e negli sfondi a motivi stilizzati geometrici e floreali.
Bibl.:
Fonti. - Annales Colonienses, a cura ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] " (Toesca, 1927). Negli anni Quaranta e Cinquanta, in luogo di una trattazione sull'arte c., si trovano ancora l'"Alto significato culturale che questo tipo di decorazione sottende: l'intreccio geometrico, da datare ai primi decenni del sec. 9°, cioè ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] navata e transetto delle tre chiese, determina come baricento geometrico la confluenza tra la via dei Banchi di Sopra a questi grandi centri di committenza, molti altri sono i luoghi che registrano presenze senesi: prima di tutti Orvieto (v.), con ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] risalire un insediamento eremitico dei monaci Felice e Mauro nel luogo in cui ora sorge la chiesa di S. Felice di laterizio, gli elementi della muratura posti a formare decorazioni geometriche e l'arco ribassato.L'uso della copertura a volta è ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] e il cubicolo in cui giace sono molto lontani dalla razionale costruzione geometrica delle stanze entro cui si svolgono le vicende di Isacco e dei , accanto al transetto; l'affrescatura ebbe luogo secondo la sequenza logica della narrazione (Tintori ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] questa elaborazione, che era sboccata dapprima nella cosiddetta arte geometrica del IX e VIII sec. e poi nell'arte vincolo etico, morale e sociale, che riteneva inammissibile il collocare in luogo pubblico o sacro (e l'arte era tutta o pubblica o ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] ]). La prima parte del primo codice presenta uno stile c.d. geometrico che ha la sua origine nell'area umbro-romana e diffuso anche in 327-359; M. Agazzi, Platea "Sancti Marci": i luoghi marciani dall'XI al XIII secolo e la formazione della piazza, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] tema, e datato "nel palazzo del Clu" il 24 giugno 1518 (per gli studi geometrici di L. si veda McCabe, in Keele - Pedretti, 1978-80, II, pp. i lavori intrapresi con le fondazioni di un muro nel luogo chiamato "Les Lisses" furono interrotti a causa di ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...