Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] dei soldati intenti al saccheggio – era tutto preso da figure geometriche che aveva tracciato sulla sabbia, fu ucciso da un soldato fu certamente uno dei capi della difesa di Siracusa. In terzo luogo, già all’epoca di Tito Livio, se non prima, era ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] è in due variabili (come nel caso del problema di Pappo) la soluzione forma un luogo; quindi il geometra costruisce ogni punto che si trova nel luogo scegliendo un valore arbitrario per y e trattando ora l'equazione, che sarà diventata solo in ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] reciproca potrebbe essere stato uno degli interessi principali dei primi matematici. Oltre alla possibilità di dar luogogeometricamente a sottrazioni reciproche che proseguono all’infinito, è stato sottolineato che a questo riguardo si apre ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] avvicina uniformemente da un punto assegnato, ossia determinare il luogo dei punti per i quali la distanza dal punto k)dt, per cui in conclusione si ottiene
Per costruire geometricamente la funzione incognita v=v(t) Bernoulli considera allora la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] in proposito, che non lasciano intravedere alcun particolare interesse per la geometria dello spazio. La Hire descrive nel 1679, nei Nouveaux élémens des sections coniques, il luogo di un punto P dello spazio per mezzo della lunghezza del segmento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] studiato da David Hilbert (1862-1943) da un punto di vista geometrico, è lo spazio l2 delle successioni {xn} di numeri per i suo articolo del 1927, che usò l'aggettivo regolare in luogo di riflessivo. L'uso del termine riflessivo venne introdotto in ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] tramonti delle stelle fisse, e poi sette teoremi (7-13) sui luoghi e sui tempi delle levate e dei tramonti dei segni zodiacali (la specifica della sferica ma, in generale, nell’area della geometria solida. Nessuno dei due scriveva per principianti.
I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] I due centri universitari di Oxford e Parigi furono i luoghi dove la perspectiva del filosofo arabo fu elaborata come scienza linea d’orizzonte. Scrive Vignola:
Se bene secondo la Geometria le linee parallele non si possono mai toccare, o vero ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] e di una superficie, nel piano o nello spazio.
Nella geometria euclidea, le alternative all'assioma di Euclide sulle parallele ‒ e il 1780. L'opera costituì un importantissimo luogo di espressione delle concezioni dell'Illuminismo. I seguaci ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] e la dimostrazione quale viene svolta in ambito matematico-geometrico. Così, a partire dal XVI sec., da un ), se si interpretano x e y come classi, lo sviluppo dà luogo a una disgiunzione delle quattro classi che esauriscono l'universo di discorso e ...
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geometrico
geomètrico agg. [dal lat. geometrĭcus, gr. γεωμετρικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Della geometria, relativo alla geometria: figura g.; problema, calcolo, metodo g.; media g.; strumenti g.; disegno g., luogo g., progressione g. (per...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...