BORROMEO, Guido
Lucio Villari
Discendente dalla storica famiglia lombarda, nacque a Milano il 21 nov. 1818 dal conte Vitaliano e dalla marchesa Maria d'Adda. Il clima tollerante e aperto della famiglia, [...] delluogotenente Eugenio di Savoia a Napoli.
Egli rimaneva però a Torino, su richiesta del Minghetti questione romana negli anni 1860-61, I-II, La liberazione del Mezzogiorno e la formaz. delRegno d'Italia, I-V, vedi Indice gener. dei primi ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] e poi sotto il Regno Italico ottenne il comando della flottiglia leggera di stanza nel porto del Lido, poi quello di luogotenentedel comandante supremo della marina arciduca Federico e fu nominato dall'imperatore Ferdinando cavaliere del Toson ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] tempo di re Roberto; i Genovesi, in contropartita, avrebbero messo a disposizione delRegno quattro galere. L'8 maggio 1351 A. prese a esercitare l'ufficio di luogotenentedel gran camerario delRegno, con lo stipendio di cinquanta once d'oro. Tra le ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] provocato nell'animo del B. dall'uccisione del fratello Giovanni, luogotenentedel re.
Ma la 368-371; A. Di Costanzo, Storia delRegno di Napoli,Napoli 1839, M. 361-363; E. Pontieri, Per la storia delregno di Ferrante I d'Aragona Re di Napoli ...
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CASTAGNA, Nicolò
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, avvenuta con ogni probabilità a Messina dove esercitava la mercatura già nel giugno 1392. In un documento dell'aprile 1394 (edito da [...] , p. 88; P. Samperi, Messana illustrata, II, Messina 1742, p. 504; G. E. Di Blasi, Storia cronol. dei viceré luogotenenti e presidenti delRegno di Sicilia, Palermo 1842, pp. 45 s.; E. Stinco, La politica eccles. di Martino I in Sicilia (1392-1409 ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] , dove raggiunse il grado di luogotenente colonnello e aiutante di campo del comandante la flotta, prendendo parte piano di guerra, preparato per iniziativa del parlamento napoletano a difesa delRegno dagli Austriaci, era previsto l'impiego dell ...
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BONGIOANNI, Luigi
Giorgio Vaccarino
Nacque a Mondovì, circa il 1770, ma in data non meglio precisabile allo stato attuale delle ricerche, da una famiglia oriunda di Villanova.
Il padre, Domenico, fabbricante [...] luogotenente nella 17a mezza brigata di fanteria leggera, partecipando a due campagne in Corsica e ad una sul mare, sino a che, nelle giornate controrivoluzionarie del e quindi all'invasione delRegno di Napoli e ai primi del 1799 all'occupazione di ...
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ARAGALL, Diego de
Gaspare De Caro
Appartenente ad un'antica famiglia di origine catalana, nacque a Cagliari il 16 nov. 1603 da Giacomo e da Maria Cervellon. Nel 1613 un diploma di Filippo III gli riconosceva [...] maggiore età.
L'A. fu dal settembre 1625 al 22 genn. 1626 luogotenente e capitano generale delRegno. Ritornato interinalmente al govemo dell'isola in sostituzione del marchese di Baiona Girolamo Pimentel, fu fatto oggetto di non precisabili accuse ...
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CIBO, Aronne (Arano)
Franca Petrucci
Di nobile famiglia genovese, sarebbe, secondo una dubbia tradizione (Staffetti, p. 481), nato a Rodi nell'Egeo, dopo il 1380, da Maurizio e da Saracina Marculla. [...] delRegno, e ciò in compenso dei suoi servigi. In tale veste il 5 luglio 1452 presenziò all'autenticazione di un atto di procura prodotto dai monaci di S. Maria della Ferrara; nello stesso anno esercitava le funzioni di luogotenentedel marzo del 1458 ...
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ARQUER, Pietro Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Cagliari da Marquesia e da Giovanni Antonio, di famiglia originaria di Spagpa, intorno al 1530. Come il padre e il fratello maggiore Sigismondo si dedicò [...] e luogotenenti generali dell'isola di Sardegna dal tempo della dominazione aragonese fino al 1610,Cagliari 1862, pp. 92 s.; E. Toda y Güell, Bibliografia Española de Cerdeña, Madrid 1890, p. 75; F. Loddo-Canepa, Le pubblicazioni ufficiali delRegno ...
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luogotenenza
luogotenènza s. f. [der. di luogotenente]. – In genere, ufficio di luogotenente (nel sign. 1), e durata di tale ufficio. In Italia, sotto la monarchia dei Savoia nei tempi moderni, istituto eccezionale per il quale il re delegava...
maresciallo
s. m. [dal fr. maréchal, che è il lat. mediev. mariscalcus, dal franco *marhskalk: v. maniscalco]. – 1. a. In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli: v. conestabile) del governatore delle scuderie regie, quindi denominazione...