GAGERN, Hans Christoph, barone von
Walter Platzhoff
Uomo politico, nato il 25 gennaio 1766 nel castello Kleinniedesheim presso Worms, morto il 22 ottobre 1852 a Hornau presso Höchst Compiuti gli studî [...] e la concessione di diritti fondamentali al popolo tedesco. Dopo la costituzione della Lega germanica, fu nominato ambasciatore del Lussemburgo alla Dieta della Lega. Le sue idee liberali lo resero così poco grato, che fu richiamato nel 1818, e ...
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Pittore, nato il 27 agosto 1849 a Vive-Saint-Èloi (Fiandra), morto ad Astenet nel 1924. Lavorò prima come operaio, seguendo contemporaneamente dei corsi domenicali di disegno in un villaggio vicino e dipingendo [...] mirabile, smaglianti per le vibrazioni luminose ottenute con la sovrapposizione dei colori (Huis Zonneschijn, museo del Lussemburgo, Parigi; Mucche' che (traversano la Lys, museo di Bruxelles).
Bibl.: C. Lemonnier, Émile Claus, Bruxelles 1908 ...
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SOUMET, Alexandre
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato a Castelnaudary l'8 febbraio 1788, morto a Parigi il 30 marzo 1845. Durante l'Impero, uditore al consiglio di stato, cantò Napoleone, la rinascita [...] il riscatto dell'Inferno per un secondo sacrificio di Cristo. Un altro poema dedicò a Jeanne d'Arc (1846).
Bibl.: E. des Essart, Un romantique oublié: A.S., in Revue Bleue, 7 settembre 1901; A. Beffort, A. S., sa vie et ses oeuvers, Lussemburgo 1908. ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] di fanteria nel 1680, e nel 1681 naturalizzato francese, servì nelle Fiandre durante le campagne del 1684 (assedio del Lussemburgo) e del 1689 (battaglia di Valcourt). Nel 1690, dopo che il Luxembourg, caduto in disgrazia nove anni prima, fu ...
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Cattaneo, Carlo
Mario Scotti
, Il C. (Milano 1801 - Castagnola, Lugano 1869) si occupò espressamente di D. una sola volta, nel 1839, recensendo sul " Politecnico " la Vita di D. di Cesare Balbo. Le [...] d'Italia. Ma com'è possibile - obietta il C. - parlare di spirito nazionale, quando i ghibellini invocavano Enrico di Lussemburgo e i guelfi Carlo di Francia? Tre elementi, a suo parere, costituiscono il principio ghibellino: beni feudali, unità ...
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Architetto francese (n. Casablanca 1944); vincitore del premio Pritzker nel 1994. È stato uno dei principali esponenti della nuova generazione di architetti francesi che ha saputo incorporare le lezioni [...] del Palazzo dei Congressi a Parigi (1994-2000); la sede di Le Monde a Parigi (2001-05); la salle de Concert Grande-Duchesse Joséphine-Charlotte a Lussemburgo (2002-05); les Champs-Libres, Rennes (2006); la Cidade de Musica, Rio de Janeiro (2002-08). ...
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Pittore e incisore, nato a CharentonSaint-Maurice il 25 aprile 1798, morto a Parigi il 13 agosto 1863. Ricevuta al liceo una buona preparazione umanistica, allievo senza successo del Guérin nel 1816 e [...] bruciare con la sua febbre. E ancora a Dante chiede la visione dei suoi Campi Elisi per la cupola del Lussemburgo.
Ardente di trovare sempre nuovi e più adatti mezzi espressivi, egli tocca tutti i generi: storia, natura morta, paesaggio, soggetti ...
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WETTIN
Carlo Antoni
Famiglia principesca della Turingia, che prese il nome dal castello di Wettin sul fiume Saale. Da essa discende la dinastia dei re di Sassonia.
Capostipite un Dietrich I, che verso [...] dei figli, Federico il Morso, riuscì a mantenersi nel paese, di cui ebbe poi l'investitura formale da Arrigo VII di Lussemburgo. Suo figlio, Federico il Serio, dovette sostenere una grave lotta con i suoi vassalli, la cosiddetta "guerra dei conti di ...
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Città della provincia di Bari, situata sull'orlo di un alto gradino della Murge, a 219 m. s. m., con bella vista sulla fascia costiera e sull'Adriatico. È formata di una sezione medievale, a pianta ellittica [...] a succedervi col testamento di Gualtieri III di Brienne, e fu ribelle a Carlo di Durazzo. Investitine i Lussemburgo, Giovanni di Lussemburgo (XVIII conte di Conversano) finì per essere anch'egli fautore di Luigi d'Angiò, onde Ladislao, appena salito ...
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UTRILLO, Maurice
Andrée R. SCHNEIDER
Pittore e litografo, nato a Parigi il 25 dicembre 1883, figlio di Suzanne Valadon. A 19 anni cominciò a dipingere nei dintori parigini. Tornato in città, fu attratto [...] Indépendants"; alla "Rétrospective" nel 1910, al "Salon d'Automne" nel 1909 e nel 1922; è rappresentato al museo del Lussemburgo e in numerose collezioni private (Francis Carco).
Bibl.: F. Carco, M. U., in Les peintres français nouveaux, Parigi 1921 ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...