GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] Ma il periodo di esilio per il casato non era finito. Nel 1331, passata la città sotto il dominio di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, il nuovo governo consentì, infatti, il ritorno degli esuli, "exceptis nobilibus de Sassolo, de Grassonibus, de ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] ancora lo ricordavano per il Beethoven. Morì il 24 ott. 1958.
Altri suoi quadri si trovano a Parigi (Lettrice,Museo del Lussemburgo), Palermo (La moglie del poeta,Gall. d'Arte moderna) e Roma (Lamartine,Gall. Naz. d'Arte moderna).
Bibl.: R. Pantini ...
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BRANCA
Valerio Castronovo
Imprenditori milanesi nel settore liquoristico. Figli di Bernardino e di Carolina Erba, Giuseppe (m. a Genova il 17 genn. 1888), Luigi (m. a Milano il 18 giugno 1886) e Stefano [...] di Buenos Aires, supererà quella della casa madre. Nuove sedi commerciali vennero aperte nello stesso tempo in Svizzera, Lussemburgo, Cecoslovacchia ed Egitto; mentre la vecchia società milanese, presieduta ancora da Bernardino (dal 1936 conte di ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] condotta da G. in Val d'Elsa intorno al 1360 e alla quale risalgono anche la tavola con Tre santi francescani datata 1360 (Lussemburgo, Musée national d'histoire et d'art) e gli affreschi con Storie dei ss. Francesco, Paolo e Pietro nella chiesa di S ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] nel corso del 1411.
In realtà il D. aveva nel frattempo trovato un sicuro alleato nella lotta contro Venezia in Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria, eletto re de Romani il 20 sett. 1410, il quale era in aperta ostilità con la Serenissima da ...
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MARIANO di Iacopo
Gerardo Doti
MARIANO di Iacopo (detto Taccola o Archimede da Siena). – Nacque a Siena il 4 febbr. 1381 da Iacopo, viticoltore, e da madonna Nefra (Bacci).
Il soprannome Taccola, o [...] senso, due casi paradigmatici.
Nel 1432 M. offrì i propri servigi, come ingegnere idraulico, all’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, sostenitore della causa di Siena contro Firenze.
La devozione al sovrano è testimoniata sia dalla dedica dei libri ...
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OBIZZI, Gherardino
Francesca Ragone
OBIZZI (Malaspina degli Obizzi), Gherardino. – Nacque presumibilmente a Lucca negli anni Settanta del Duecento, figlio di Guglielmo, già podestà di Padova nel 1285 [...] sofferta elezione, la situazione politica mutò in modo rapido e inaspettato in conseguenza della decisa azione di Enrico VII di Lussemburgo in Italia. Questi, infatti, nell’intento di provvedere all’insediamento di uomini di sua fiducia nei punti più ...
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SCALARINI, Giuseppe
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Mantova il 29 gennaio 1873, da Rainero, impiegato delle Ferrovie ed ex militante nelle campagne risorgimentali, e da Virginia Lonardi. Fu il primogenito [...] riparò a Londra, spostandosi poi, sempre incalzato e arrestato dalle gendarmerie locali, in varie città del Belgio e del Lussemburgo e infine a Metz.
Grazie a un’amnistia intervenuta in occasione della salita al trono di Vittorio Emanuele III, riuscì ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] Castracani morì nel 1328 senza aver esaudito le sue speranze. Solo nel 1331, quando Lucca passò a Giovanni e Carlo di Lussemburgo e quest'ultimo con un atto di clemenza decise di richiamare gli esuli guelfi, il F. poté finalmente ritornare in patria ...
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MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] a opera dell’arciprete del duomo di Monza con gli attributi vescovili, letta come l’Incoronazione di Venceslao di Lussemburgo, di dubbia attribuzione a M. (ma si veda Lomartire, 1992, pp. 162-167), affiancata dalla raffigurazione schematica del ...
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lussemburghese
lussemburghése agg. e s. m. e f. – Del granducato di Lussemburgo, uno dei più piccoli stati d’Europa, compreso fra il Belgio, la Francia e la Germania, retto a monarchia costituzionale: dialetto l. (o, come s. m., il l.), varietà...
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...