STELLA, Francesco
Andrea del Col
– Vissuto nel XVI secolo e originario forse di Portobuffolè, era medico, ma manca ogni altro dato anagrafico.
Fu in buoni rapporti con alcune delle figure più rilevanti [...] dell’Inquisizione cominciò a Venezia il 16 novembre 1549 con una denuncia anonima, che rivelava l’adesione di Stella all’eresia luterana, il possesso e la distribuzione di libri proibiti e la presenza di molte lettere di diversi eretici, specie di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il Cinquecento e il Seicento i riformatori passano da una fase di forte polemica [...] delle guerre di religione all’interno della Germania: si riconosce l’esistenza di tre confessioni religiose, la cattolica, la luterana e la calvinista e, almeno in forma retorica, il diritto di ciascuno a professare una religione diversa da quella ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] e il 1861 dal medico F.R. Kreutzwald. I primi testi scritti in estone compaiono nel 16° sec. in connessione con la riforma luterana. Nel 17° e 18° sec. continua la tradizione della letteratura religiosa (per es., le 36 prediche di G. Müller), ma non ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] si distaccava da Lutero soltanto nella questione dell'Eucaristia, ma anche nella cristologia, tacciando d'assurdità la dottrina luterana dell'ubiquità di Cristo, e nella concezione della Chiesa come "popolo dei fedeli", che s'identificava, sì, con ...
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Comunità religiosa sorta in Boemia nel 1462 con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II annullò i compactata con cui la Chiesa cattolica aveva riconosciuto la comunione sotto le due specie e la [...] il secondo, quello moravo, non ebbe a subire persecuzioni. Nel 1575 i Fratelli b. sottoscrissero con la Chiesa luterana un atto di 25 articoli, la Confessione b., per ottenere il loro riconoscimento legale accanto alla Chiesa cattolica. Sintesi ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] nella fede si decide dunque dell'essere e del non essere di Dio e dell'uomo, ed è questo il senso dei noti paradossi luterani secondo cui la fede crea l'uomo in Dio e Dio nell'uomo. Tale concetto di fede, come discrimine fra la teologia fondata sulla ...
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PIETRO III Fedorovič, imperatore di Russia
Antonij Vasiljevic Florovskij
Figlio di Anna (e quindi nipote di Pietro il Grande) e di Carlo Federico, duca di Holstein, nato il 10 febbraio 1728 a Kiel, [...] vista di una futura carriera in quel paese; ma poi aveva abbandonato le cose russe per quelle svedesi e per la religione luterana, quando erano apparse per lui possibilità di regno in Svezia. In Russia si cercò, sotto la guida di J. von Stählins, di ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] e per questo costretto a dare le dimissioni dall'insegnamento - il padre, e pittrice fu la madre, di religione luterana. Iniziava cosi la tradizione protestante della famiglia e prosegui con il matrimonio del D. nel 1931 con Hedwig von Selchow ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] nella fede si decide dunque dell’essere e del non essere di Dio e dell’uomo, ed è questo il senso dei noti paradossi luterani secondo cui la fede crea l’uomo in Dio e Dio nell’uomo. Tale concetto di fede, come discrimine fra la teologia fondata sulla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 6 maggio 1527 le truppe imperiali di Carlo V saccheggiano Roma, costringendo papa [...] spinge l’imperatore a radunare in Italia truppe formate in gran parte da mercenari spagnoli e tedeschi di fede luterana (i lanzichenecchi).
Questi, esasperati dal mancato pagamento del soldo e animati da un forte sentimento antipapale, decidono ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...