ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] riprese i temi già esposti nel De imperio militantis Ecclesiae, mostrando di non aver inteso i motivi profondi della protesta luterana, e allo stesso tempo la convinzione, che perdurerà ancora a lungo in ambienti cattolici, che Lutero non si fosse ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni e da Marietta Marcello il 20 giugno 1507 a Salò, mentre il padre era provveditore del luogo. Il B. seguì le orme paterne dedicandosi alla carriera [...] ecclesiastici. Il papa manteneva un atteggiamento ostile verso Carlo V, di cui disapprovava la politica nella questione luterana. Era poi aperto il problema di Piacenza, della quale Paolo III continuava ad esigere la restituzione. Circolavano ...
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AGOSTI (Augusto, Augustus), Giulio
Mario Rosa
Originario di Bergamo, dottore in utroque iure, canonico di Camerino, fu nominato il 24 maggio 1554, da Giulio III, assistente, consultore, coadiutore e [...] . 494-495, 496 (dove sono riportati il breve di Giulio III e la delega al Vida); B. Fontana, Documenti vaticani contro l'eresia luterana in Italia, in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria, XV (1892), pp. 441-442 L. v. Pastor, Storia dei Papi, VI ...
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CAMPIONI, Francesco Maria
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Nato a Genova il 17 ott; 1651, fece i primi studi nella città natale. Non ancora ventenne volle dedicarsi alla vita religiosa e nel 1671 vestì l'abito della Congregazione [...] ), ma anche di allontanarsi troppo dalla dottrina tradizionale con il pericolo di offrire nuovo spazio alla predicazione luterana e calvinista. Questa preoccupazione, tipica del periodo della Controriforma, per la possibile avanzata protestante e la ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] III aveva fatto liberare nel 1553 dopo la purgazione canonica. Il 14 dicembre 1558 il papa in Concistoro disse "che i luterani nimici della santa Chiesa crescono e che bisogna provederci et far un inquisitor generale con suprema facoltà" (M. Firpo-D ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] , I, pp. 37 s., 42, 47; II, pp. 100, 117, 154; V. Zanolini, Appunti e documenti per una storia dell'eresia luterana nella diocesi di Trento, in VIII Annuario del Ginnasio pareggiato principesco-vescovile di Trento, Trento 1909, pp. 13-31; G. Gerola ...
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FIESCHI, Battista (Giambattista)
Aurelio Cevolotto
Nacque, probabilmente a Genova, tra il 1460 e il 1471 da Luca dei conti di Lavagna, e da Caterina Di Negro Saliceti. Dottore utrisque legis, sposato [...] , alla fine del 1521, uno scambio epistolare con G. Budé e a richiedere allo studioso francese informazioni sulla protesta luterana. Personaggio di spicco del mondo culturale genovese, fornito di una ricca biblioteca, entrò anche in rapporto con G ...
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BERETTI, Adriano
Giovanni Pillinini
Nacque a Valentigo, nel territorio di Oderzo (Treviso), il 25 nov. 1506, da Giovanni e da una Domenica originaria di Oderzo. Gli fu imposto il nome di Gerolamo, mutato [...] difficile, in quanto qualche anno prima il vescovo Pier Paolo Vergerio vi aveva diffuso largamente i semi dell'eresia luterana. Dopo la fuga del Vergerio ed il suo clamoroso passaggio alla Riforma, il nuovo vescovo, Tommaso Stella, aveva iniziato ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] teologiche, che affrontò dal 18 febbr. 1546 il problema della tradizione della Scrittura. In netto contrasto con la tesi luterana della Bibbia come unica norma di fede e morale, il G. sosteneva la legittimità delle traditiones. Iniziata il 20 ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] , Torino 1988, pp. 226, 234; R. Manno Tolu, Scolari italiani nello Studio di Parigi, Roma 1989, p. 87; A. Pacini, La Riforma luterana e la Chiesa pistoiese. Una lettera illuminante di fra' Ignazio Manardi nel 1547, in La Vita, 14 luglio 1991, p. 7; A ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...