I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] poi dal mondo della stampa e della Riforma, che rendono la questione storica materia regina della controversia. Infatti, sia da parte luterana e poi riformata e dentro lo stesso universo protestante sia dentro il mondo romano e nella corte papale, la ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] dove la possibilità di preda era più grande e le motivazioni al combattimento dei soldati di Frundsberg, quasi tutti di confessione luterana, forse maggiori. Ma Frundsberg, colpito da apoplessia, dovette riparare a Ferrara (16 marzo 1527). Fu il L. a ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] le densità sono comprese fra 7 e 35 ab. per km2.
Gli abitanti aderiscono in maggioranza alla Chiesa evangelica luterana di F. (protestanti 83,1%).
Fino alla Seconda guerra mondiale, la F. – contrariamente agli altri Stati scandinavi, dove l ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] l’assoluta necessità della fede.
L’equilibrio tra fede e o. fu mantenuto dalla teologia cattolica, mentre la riforma luterana, insistendo sull’assoluta incapacità per l’uomo peccatore di compiere o. buone, negò al libero arbitrio ogni possibilità di ...
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La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] dal 61% al 34%, anche se nelle campagne rimase a livelli alti. In Svezia si venne affermando, per impulso della locale Chiesa luterana, un a. soprattutto di lettura diffuso praticamente a tutta la popolazione adulta (50% nel 1645 e 98% nel 1714). In ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] ampio quadro della storia d’Europa della prima metà del XVI secolo: la nascita e le conseguenze dell’eresia luterana, la guerra dei contadini, le invasioni turche, le vicende della corte asburgica.
Sono numerose le fonti classiche rintracciabili nell ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] la Prefatione del cardinal Federico Fregoso nella Pistola di San Paolo a' Romani, definita un "concentrato purissimo di teologia luterana" (S. Seidel Menchi, p. 84), che lo stesso Corso faceva precedere da una lettera dedicatoria ad un altro membro ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] di alcuni perfidi cittadini che partiti si erano dalla debita osservanza della santa fede cattolica havendo abbracciata l'heresia luterana" dal momento che "essendo la maggior parte di questi cittadini principali potenti di facultà e di parentado era ...
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TEUTONICI
KKristjan Toomaspoeg
L'Ordine teutonico (Ospedale di S. Maria dei Teutonici) fu fondato ad Acri durante la terza crociata (1189-1192) dai mercanti di Brema e di Lubecca come congregazione [...] la seconda metà del XV sec., quest'ultimo perse quasi tutti i suoi possedimenti nel Mediterraneo, mentre la Riforma luterana mise fine alla sua presenza in molte zone della Germania che aderirono alla religione protestante. Lo stesso Gran Maestro ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] altri maestri tipografi, nella seconda parte del XVI secolo sotto la spinta dei locali poteri protestanti (la luterana universitas Saxonum e il ceto aristocratico ungherese o maghiarizzato d’orientamento calvinista e unitariano)10.
Questo radicamento ...
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ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...
consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. – In teologia, dottrina luterana per...