SILVIO, Bartolomeo
Lucio Biasiori
– Nacque a Cremona in una data imprecisata, ma verosimilmente situabile tra il 1510 e il 1520; risulta sconosciuto il nome dei genitori.
Non abbiamo documenti sul suo [...] , in cui si chiedeva la liberazione dal carcere del francescano istriano Baldo Lupetino, imprigionato con l’accusa di luteranesimo, per il quale Cristoforo si era speso dietro interessamento di Flacio Illirico e dello stesso Vergerio. Mentre Aurelio ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] di molti nobili goriziani, non esclusi alcuni suoi parenti, che dagli anni '60 cominciarono a simpatizzare col luteranesimo, egli si mantenne sempre buon cattolico: tuttavia rivendicò con fermezza le prerogative sovrane sul controllo del clero ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] di esse dette origine a ripetute ammonizioni ecclesiastiche. Le imputazioni formulate contro G. implicavano chiaramente l'accusa di luteranesimo sia negli aspetti dottrinali (in particolare fu accusato di ostilità verso la confessione, di negare la ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] , e, come lo stesso Antonio Francesco, con Basilio Amerbach; a sua volta, Celso Pigafetta fu arrestato per sospetto luteranesimo in una data anteriore al 1572. Probabilmente, Pigafetta consolidò la propria sensibilità ereticale negli anni degli studi ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] "), quando si tratta dell'eco di avvenimenti lontani come la rivolta dei contadini del Salisburghese e i processi per luteranesimo colà intentati dal vescovo, talaltra meno sereno, se le alterne vicende del conflitto fra il voivoda Giovanni ed il ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] d'Arezzo come vicario, per la visita ai conventi dell'Ordine, la celebrazione dei capitoli provinciali e la lotta contro il luteranesimo in Sassonia.
Tale data (mentre il Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., II, coll. 915-916, pospone il viaggio dell ...
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ALBANI, Annibale
Gianni Sofri
Nacque in Urbino il 15 ag. 1682, da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Per volontà dello zio pontefice compì gli studi presso i gesuiti [...] per ottenere dal principe ereditario di Sassonia, Federico Augusto (il futuro Augusto III di Polonia), l'abiura dal luteranesimo (che avvenne poi pubblicamente a Bologna nel 1712).
Pur elevato al rango di nunzio straordinario a Colonia, non ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] coadiutore nell'esame della delicatissima causa, che aveva superato il caso particolare dell'arcivescovo di Toledo, accusato di luteranesimo, ed era diventata un importante episodio della lotta che Filippo II e Santa Sede combattevano per imporre la ...
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CENAMI, Lavinia Felice
Gaspare De Caro
Nacque nell'anno 1631 a Camaiore, presso Lucca, da Girolamo e da Felice Saminiati. Venne allevata nel convento di S. Teresa in Camaiore, dal quale i genitori la [...] danese Niels Steensen, conosciuto, in Italia come Nicolò Stenone, perché lo inducesse conla sua appassionata carità ad abbandonare il luteranesimo per il cattolicesimo. La C. ottenne infatti il 2 nov. 1667 la conversione del dotto di Copenaghen, che ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] 'attuazione dei decreti del concilio di Trento, della riforma del clero secolare e degli ordini religiosi, e della lotta contro il luteranesimo. Quando il B. nel 1580 venne a conoscenza dei piani della corte di Graz di costituire un nuovo vescovado a ...
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luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni e sistemazioni teologiche diverse dai...
predestinazione
predestinazióne s. f. [dal lat. praedestinatio -onis]. – Il predestinare o l’essere predestinato: questa p. di Firenze ad esser la capitale, per così dire, dell’arte nuova italiana (Carducci); con sign. più concr., il destino...