Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per letterature slave si intendono, in questa sede, le civiltà letterarie colte [...] precisione storiografica, il poeta effonde il suo dolore con grande concitazione: dinanzi all’invasione degli Svedesi eretici (luterani) e crudeli, al tradimento di una nobiltà quanto mai egoista e, soprattutto, alla devastazione della patria diletta ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] alla Vergine e a s. Nicola. Al contrario, l’imperatrice e il suo favorito Ernst Johann Biron proteggevano i luterani, la cui influenza era molto forte tra l’aristocrazia e nelle province baltiche. Nondimeno il cappuccino lodava la relativa libertà ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] ad attuare, nel 1549, l'unione dei riformati svizzeri. Il Bullinger aveva cercato invano l'accordo con i luterani, ma il contrasto tra le due correnti della Rilorma germanica relativamente all'Eucaristia aveva sempre impedito l'unione. Calvino ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] principali: chiese olandesi, 921.961; anglicani, 311.281; metodisti, 105.217; presbiteriani, 79.516; cattolici romani, 71.227; luterani, 23.371; battisti, 17.316; ebrei, 71.816.
Secondo il censimento del 1921 le principali confessioni religiose tra i ...
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KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] (Bathe), e che ebbe innumerevoli edizioni. Seguono scritti di esegesi biblica e di edificazione religiosa e di polemica con luterani e sociniani, mentre è eletto senior (vescovo) della sua comunità, e una Physicae ad lumen divinum reformatae synopsis ...
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Nato ad Alcalá de Henares in Spagna il 10 marzo 1503, dall'arciduca Filippo il Bello d'Austria e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia, morto il 25 luglio 1564. [...] paesi boemi (Boemia, Moravia, Slesia) dilaniati dai contrasti politici e soprattutto religiosi fra cattolici utraquisti, Fratelli boemi e luterani, F., dopo aver lasciato per lungo tempo che le cose si svolgessero da sé, mutò contegno dal 1547, dalla ...
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MISSIONI
Celso Costantini
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443). Le missioni cattoliche. - Nonostante la guerra, l'organizzazione delle missioni cattoliche è proseguita con un ritmo quale non era mai [...] italiani.
Le missioni protestanti. - I protestanti, specialmente le principali sette o denominazioni (anglicani, luterani, presbiteriani, metodisti, battisti, esercito della salvezza) e le principali associazioni missionarie (bibliche, filantropiche ...
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MARBURGO (ted. Marburg; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter PLATZHOFF
Giuseppe GABETTI
Città della Germania, nel distretto di Kassel della provincia prussiana di Assia-Nassau, posta [...] dorato (inizî sec. XIII); le belle vetrate del coro (secoli XIII-XIV) con scene della vita di S. Elisabetta.
Nella chiesa luterana - S. Maria - dei secoli XIII-XIV, con navate di uguale altezza, si trovano sepolcri e pale d'altare in alabastro, opere ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] , nel 1680, il 70% degli uomini e il 44% delle donne erano in grado di scrivere il proprio nome. Tra i luterani svedesi l'alfabetismo era piuttosto diffuso (sebbene in questo caso le letture fossero controllate e limitate in base alle esigenze della ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Roma e che qui ospitò nel 1527), radicalmente diverso fu il peso attribuito da Carafa al significato storico della cesura luterana per le sorti della Chiesa di Roma. Giudicata l'esito più nocivo della cultura filologica ed umanistica, la Riforma gli ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...