Saint-Simon, Claude-Henri de Rouvroy, conte di
Pensatore politico francese (Parigi 1760-ivi 1825). S.-S. può essere considerato, a buon diritto, il fondatore del positivismo sociale, ossia di quella [...] l’inflessione sempre più etico-religiosa dell’ultimo Saint-Simon. In quest’opera egli accusa infatti cattolici e luterani di avere abbandonato il precetto fondamentale della morale evangelica, che consiste nel considerare gli altri uomini come ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Terribile è incoronato zar di tutte le Russie.
1555: Pace di Augusta tra Carlo V e la coalizione dei principi luterani: obbligo del suddito a conformarsi alla religione del sovrano (cuius regio eius religio).
1556: abdicazione di Carlo V e divisione ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] ad attuare, nel 1549, l'unione dei riformati svizzeri. Il Bullinger aveva cercato invano l'accordo con i luterani, ma il contrasto tra le due correnti della Rilorma germanica relativamente all'Eucaristia aveva sempre impedito l'unione. Calvino ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Roma e che qui ospitò nel 1527), radicalmente diverso fu il peso attribuito da Carafa al significato storico della cesura luterana per le sorti della Chiesa di Roma. Giudicata l'esito più nocivo della cultura filologica ed umanistica, la Riforma gli ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , predisposto da Lutero con la collaborazione di Filippo Melantone e di Lucas Cranach. Hoffman, che veniva da ambienti luterani, inseriva questa tradizione nel suo schema esplicativo della storia, che vedeva in Giovanni Hus e nella sua uccisione per ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] , 1564-76; Rodolfo II, 1576-1611; Mattia, 1611-19) furono gli antesignani dell’offensiva cattolica contro hussiti, luterani, calvinisti, fratelli boemi ecc.; la defenestrazione dei luogotenenti regi, nel castello di Praga (1618), segnò l’inizio dell ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] creato nel 1970 in Danimarca un Partito Cristiano Popolare, fondato da un maestro cattolico con l'appoggio dei circoli luterani più attivi, per la difesa dei valori spirituali e familiari, è un indice tra gli altri della forza che considerazioni ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , in sostanza veniva concessa, in deroga alla normativa sancita dalla Pacificazione di Augusta, la libertà di culto ai luterani sudditi di principi ecclesiastici cattolici. Nella Dieta di Ratisbona, l'abile azione svolta dal cardinale Morone valse a ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] il passaggio degli aiuti inviati dalla Francia ai ribelli, chiudeva il corso della Mosa ai soccorsi dei luterani tedeschi con una violenta offensiva contro Maestricht: i valloni erano così completamente isolati. Proseguendo nelle conquiste militari ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] a Roma il malumore di Francesco I per il persistere dell'alleanza pontificia con Carlo V e la sua riluttanza a togliere ai luterani l'appoggio inglese, favorendo un'intesa con Roma. Vinte le esitazioni del re, che verso il 12 luglio sondò la corte ...
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evangelico
evangèlico agg. [dal lat. tardo evangelĭcus, gr. εὐαγγελικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del Vangelo, o desunto dal Vangelo: la dottrina e.; racconto e.; parabole evangeliche. b. Prescritto dal Vangelo, conforme allo spirito di esso...
ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti e con i luterani dissenzienti,...