Loven, Nils (pseud. Nicolovius)
Paolo Ravacchioli
Critico svedese (Reng 1796 - Espö 1858), pastore luterano, dedicò gran parte della sua attività letteraria a traduzioni di poeti stranieri. Dopo la versione [...] di Os Lusiadas (1852), pose mano alla traduzione della Commedia (Inferno 1856, Purgatorio 1857, Paradiso 1857), che è considerata il suo capolavoro. Non erano mancate in Svezia traduzioni di singoli canti ...
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Teologo (Abensberg, Bassa Baviera, 1491 circa - Eisleben 1547), prima monaco agostiniano ad Augusta, poi luterano. Collaborò con Lutero fin da quando era priore in Rattenberg (1520), e due anni dopo fu [...] si sposò e annunciò apertamente la nuova dottrina (1523-24). Nella questione della Cena fu col Bugenhagen e con Lutero contro gli zwingliani; sottoscrisse gli articoli di Marburgo (1529) onde dovette lasciare Augusta (1531). Fu predicatore in Hof ...
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Scrittore tedesco (Mansfeld, Sassonia, 1570 circa - Buchenbach, Württemberg, 1636 circa), figlio di un pastore luterano predicatore di corte a Mansfeld. Operò a Strasburgo nell'ambito degli stampatori [...] di tradizione umanistico-evangelica, facendosi un nome con traduzioni di drammi latini e greci. Accolto fra i maestri cantori, scrisse almeno 20 Meisterlieder, per lo più di contenuto biblico, e il dramma ...
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Poeta tedesco (Ottensen, Amburgo, 1607 - Wedel, Holstein, 1667). Dal 1635 alla morte fu parroco luterano a Wedel, poco a nord di Amburgo. Assai stimato come poeta, dall'imperatore Ferdinando III fu incoronato [...] nel 1644 ed elevato al rango nobiliare nel 1653. Compose numerosi canti religiosi e drammi, legati in gran parte alle vicende dolorose della guerra dei Trent'anni; notevoli in specie i 2 drammi allegorici ...
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Famiglia protestante francese, d'origine lorenese. Samuel (Beaucourt, Alto Reno, 1843 - Sèvres 1900), pastore luterano di Parigi, studiò, in lavori fondamentali, le versioni della Bibbia nelle lingue romanze [...] e la storia della Vulgata. Dei suoi fratelli: Paul (Beaucourt 1845-Parigi 1908) fu professore di clinica chirurgica a Parigi; si occupò di ortopedia e migliorò la tecnica operatoria delle ernie. Philippe ...
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Schweitzer, Albert
Medico, teologo, musicista e missionario alsaziano (Kaysersberg 1875-Lambaréné, Gabon, 1965). Missionario luterano, dal 1913 in Gabon, costruì un ospedale a Lambaréné dove si prodigò [...] come medico-chirurgo. Internato in Francia nel 1917, allo scoppio della Prima guerra mondiale, tornò in Gabon nel 1924, rifondando la sua opera ospedaliera dedicata specialmente ai lebbrosi. In questa ...
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Teologo (Flensburg 1808 - Copenaghen 1884). Prof. di teologia a Copenaghen (1840) e dal 1854 vescovo luterano di Copenaghen. Subì l'influsso del misticismo di F. Baader, poi della filosofia hegeliana; [...] scrisse Den christelige dogmatik ("La dogmatica cristiana", 1849) e Den christelige ethik ("L'etica cristiana", 2 voll., 1871-78). Polemizzò con Kierkegaard che aveva attaccato come "falsificazione del ...
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NIEMÖLLER, Martin
Delio CANTIMORI
Ecclesiastico evangelico tedesco, nato il 14 gennaio 1892 da Johann Heinrich, teologo luterano. Ufficiale di marina durante la prima Guerra mondiale (comandava il sommergibile [...] morale e religiosa, con una predicazione penitenziale che non sembra avere avuto efficacia fuori del campo strettamente luterano, per la rigorosa e profonda confessione della "colpevolezza" del proprio popolo, e per il contemporaneo rifiuto di ...
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Nome latino umanistico (dal gr. πολιός "grigio", ted. "grau", e ἀνήρ ἀνδρός "uomo", ted. "Mann") del riformatore luterano Johann Graumann (Neustadt sul Meno 1487 - Königsberg 1541). A Lipsia divenne rettore [...] della Thomas-Schule; intervenendo ai colloquî tra Lutero e J. Eck, fu conquistato alla causa della Riforma che egli contribuì largamente a diffondere, soprattutto nella Prussia (onde Lutero lo chiamò Prussorum evangelista). Predicatore ed esegeta, fu ...
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Orientalista danese (Arnis 1756 - Giekau, Schleswig-Holstein, 1834); prof. di teologia a Copenaghen, soprintendente generale (vescovo luterano) dello Schleswig di cui riorganizzò le scuole (1814). Scrisse [...] il Museum Cuficum Borgianum (2 voll., 1787, 1792), si occupò di testi arabi (Annales Muslemici, di Abulfeda, 1789-91) e pubblicò versioni siriache del Nuovo Testamento (1789) ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...