Biblista e teologo protestante (Fröndenberg, Vestfalia, 1802 - Berlino 1869), prof. (dal 1826) a Berlino. Fondò e diresse fino alla morte la Evangelische Kirchenzeitung; di rigido indirizzo luterano, è [...] il maggior rappresentante della teologia ed esegesi "ortodossa" (positiv; positiv-gläubig) protestante; avversario di ogni forma di razionalismo, combatté la filosofia di F. Schleiermacher e della scuola ...
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Puritano inglese (n. 1488 circa - m. Londra 1569); fu il primo a dare (1535) una traduzione completa della Bibbia soprattutto pregevole per il Nuovo Testamento. Di orientamento luterano, fu costretto ad [...] allontanarsi dall'Inghilterra e a viaggiare nei Paesi Bassi, in Germania e in Svizzera dove ebbe rapporti con Calvino ...
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Letterato e tipografo lituano (n. 1550 circa - m. Vilnius 1608). Originario della Lituania orientale, dal 1581 fu scrivano presso il tribunale agricolo di Vilnius. Nel 1598 diede alle stampe il primo catechismo [...] luterano in Lituania Polski z litewskim katechizm ("Catechismo polacco-luterano"), che egli stesso contribuì a tradurre dal polacco. ...
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Nato nel 1688 a Senjen, in Norvegia, morì nel 1758 a Stubbekøbing, nell'isola di Falster. Studiò all'università di Copenaghen, ed essendo pastore luterano nelle isole Lofoten verso il 1707 si recò in Groenlandia [...] per evangelizzare gli Eschimesi. Ne converti molti e fondò in quei luoghi un'importante colonia. Ma la morte di Federico IV, che l'aveva aiutato nell'impresa, e altre avversità lo costrinsero a tornare ...
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PATRISTICA
Alberto Pincherle
. È quella fra le scienze teologiche, la quale fa oggetto di studio speciale i Padri della Chiesa (v.). Sorta come ramo distinto della teologia in ambiente luterano, dove [...] si cominciò a distinguere la teologia biblica dalla patristica e dalla scolastica, nonché la teologia "simbolica" dalla "speculativa", comprendeva all'inizio anche le necessarie nozioni preliminari di ...
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Giurista (Amburgo 1488 circa - Marburgo 1567). Studiò a Rostock, Colonia e Bologna; fu prof. alle univ. di Greifswald, Francoforte sul Meno, Rostock, Colonia, Marburgo; tenne uffici pubblici in varie città [...] tedesche; luterano, prese parte attiva alle lotte religiose del suo tempo. I suoi scritti (Opera, 1559), che gli danno un posto notevole tra i giuristi tedeschi della "scuola culta", mostrano la varietà dei suoi interessi scientifici, dalla storia ...
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GIOVANNI GIORGIO I Principe Elettore di Sassonia
Walter Platzhoff
Nato nel 1585, secondogenito dell'elettore Cristiano I, succedette nel 1611 a suo fratello Cristiano II. Sotto l'influenza del fanatico [...] cattolicesimo vittorioso nell'impero lo impensierirono; ma i suoi tentativi, fatti insieme col Brandeburgo, per fondare un partito luterano, non ebbero successo. Quando avanzò nel 1631 Gustavo Adolfo, egli da principio non solo si rifiutò di allearsi ...
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Soprannome affibbiato per antifrasi (quasi difensori dell'ABC) a quegli Anabattisti, che, come Nicola Storch (Zwickau, 1522) e per un certo tempo Carlostadio, esagerando il principio luterano della ispirazione [...] interna concessa a ciascun fedele, insegnavano esser perfetto chi ad essa unicamente attingesse le proprie cognizioni, ignorando del rimanente, non solo lo scritto della Bibbia, ma fin le lettere dell'alfabeto.
Bibl.: ...
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Paesi scandinavi
Anna Maria Segala
Svezia
In S. la diffusione del pensiero di M. ha inizio, sulla base delle prime traduzioni del Principe in latino, alla fine del 16° secolo. Nel contesto luterano, [...] la sua teoria politica appare cinica e immorale. E tuttavia, a partire dal 17° sec., la sua analisi del potere esercita un grande influsso sul dibattito etico-politico svedese, orientato alla costruzione ...
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Giurista tedesco (Flensburg 1818 - Roma 1892). Dopo essere stato consigliere di tribunale nello Schles wig, tenne la cattedra di diritto romano nell'univ. di Gottinga. Poi consigliere d'appello a Flensburg [...] e a Berlino, presidente del concistoro evangelico luterano a Kiel, membro del Consiglio di stato. Opere: Beiträge zum Obligationenrecht (1853-55); Erörterungen aus dem Obligationenrecht (1859-79); Entwurf eines deutschen Reichsgesetzes über das ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...