Giovanni de' Medici (Firenze 1475 - Roma 1521), secondogenito di Lorenzo il Magnifico; destinato alla carriera ecclesiastica, si laureò a Pisa in diritto canonico, avendo già ottenuto fin dalla fanciullezza [...] fine verso Carlo, che si profilava sicuro vincitore nella contesa, anche per averne più valido appoggio contro il pericolo luterano. Come reggitore dello stato papale fu mite, benché stroncasse con la condanna a morte del card. Alfonso Petrucci una ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] Questo giudizio rimase isolato fino al Cinquecento. Risale all’inizio del Cinquecento l’affermazione dello storico e teologo luterano Franz Friedlieb (Franciscus Irenicus), secondo la quale l’italiano è corrotto dalla mescolanza con altre lingue. Che ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] voci inquietanti sul conto del G.: "Pare che si sia levato romore fra alcuni di questa città, che il detto padre senti di luterano, ma con la molta gratia et anche dottrina sua vadi et sappi sì bene paleare le cose che dice che appena l'huomo se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa del Nord, dominata dal regno dano-norvegese, assiste alla progressiva [...] la Riforma protestante, cosciente dell’apporto che può dare alla rinascita del regno. L’uomo del momento è il cancelliere luterano Olaf Petersson, che però si perde in una lunga battaglia dottrinale con l’arcivescovo Hans Brask. La decisione è presa ...
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NATALE, Michele Arcangelo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Casapulla (oggi in provincia di Caserta) il 23 agosto 1751 da Alessandro Michele de Natale e da Grazia Monte, appartenenti entrambi a modeste [...] Zurlo, Gaetano D’Ancora, Carlo Mazzacane, Aurelio de’ Giorgi Bertola. Nel 1785 ebbe occasione di conoscere il teologo luterano danese Friedrich Münter, giunto a Napoli per una missione non soltanto culturale ma anche politica, intesa a favorire la ...
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PÄRNU (ted. Pernau; A. T. 58)
Michael HALTENBERGER
È il secondo porto della Estonia, situato nella parte occidentale della repubblica in fondo alla baia di Riga, nella cosiddetta insenatura di Pärnu, [...] , l'1,3% da Ebrei e l'1,5% da altre nazionalità. In quanto alla religione, la popolazione è meno omogenea: soltanto il 68,2% è luterano; è cospicuo il numero degli ortodossi (28,4%); l'1,3% è costituito da ebrei, il 0,3% da cattolici, e l'1,8% da ...
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Figlio minore di Cristiano I e di Dorotea di Brandeburgo, nacque nel 1471, morì nel 1533. Aiutato dalla nobiltà dei ducati e dalla madre, di cui era il figlio prediletto, fu riconosciuto signore ereditario [...] con la sua politica accorta e moderata permise la predicazione della dottrina luterana. Ma non poté aderire al movimento luterano, poiché egli dipendeva molto dai prelati e dal consiglio di stato, ancora in gran parte cattolico, i quali ostacolarono ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] si stagliava la penetrante istorica di J. G. Droysen, come anche la severa critica che il suo amico, il luterano Yorck von Wartenburg rivolgeva allo storicismo ingenuo dell'epoca. Entrambi questi fattori hanno contribuito all'aprirsi, nel successivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] (1969).
La metafisica nella scolastica luterana e calvinista
Anche nel Nord Europa si studia Aristotele nonostante le critiche di Lutero e Melantone. Vi sono molte influenze della metafisica cattolica: i due grandi blocchi, divisi da un punto di ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] come esperto giuridico; in tale veste il 2 giugno sottoscrisse la condanna al carcere perpetuo per eresia di un luterano.
Nel 1540 il cardinale Francesco Corner, amministratore della diocesi di Brescia, lo nominò vicario generale.
Nella prima metà ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...