DALLA PORTA, Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Virgoletta, all'epoca feudo "antico" dei Malaspina dello Spino secco, oggi frazione del comune di Villafranca in Lunigiana (prov. Massa Carrara). Di famiglia [...] i cattolici fuggiti innanzi alle persecuzioni di Fãsiladas, esercitando anche la medicina. Alla notizia dell'ingresso in Etiopia del luterano Peter L. Heyling, al seguito del metropolita Mârqos III, il D. nel dicembre 1640 si portava segretamente a ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] di N. Balbani (Roma-Firenze 1875). Fece alcune traduzioni dal tedesco per i suoi studenti, così del teologo luterano C. E. Luthardt (Dieci lezioni sulle verità fondamentali del cristianesimo, Firenze 1876).
Ebbe una corrispondenza con il ministro ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] appoggiò non solamente sul piccolo ma coraggioso numero dei calvinisti, alla cui religione nel 1573, dopo lunga esitazione fra Lutero e Calvino, passò, ma chiamò tutti i patrioti senza distinzione religiosa alle armi contro l'oppressore e non esitò ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] di Cristo redentore, ma l'affermazione del Harnack, che, con uno stranissimo anacronismo, presta ingiustificatamente a M. la mentalità d'un luterano, è smentita dal fatto (messo in luce da M. Zappalà) che in M. è presente l'idea del regno concepito ...
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LUIGI XIII re di Francia, detto il Giusto
Rosario Russo
Figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici, nacque a Fontainebleau il 27 settembre 1601, morì il 14 maggio 1643. Aveva nove anni quando suo padre [...] fecero cadere l'illusione. Dentro e fuori della Francia si levarono recriminazioni contro il re cristianissimo alleato del re luterano. Le forze dei protestanti, dopo la giornata di Lützen, furono riorganizzate da L., alleatosi con Cristina di Svezia ...
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HEIDELBERG (da Heide "superficie incolta"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
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Città della Germania, nel Baden settentrionale, posta in località oltremodo fortunata dove [...] nel secolo scorso fu restituita all'università di Heidelberg.
Il catechismo di Heidelberg. - È, con il piccolo catechismo di Lutero, il più celebre e il più importante tra i catechismi della Riforma. Secondo la tradizione, nel 1562 l'elettore ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] "tre o quattromila corpi di ragion canonica", così ribadendo la validità d'una normativa che o quel traditor" di Lutero aveva vituperato riducendola, nella sua furia distruttiva, a "ius combustum". Spingendo sino alla stolidità e al delirio la sua ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] Pietro Manelfi, il grande pentito del Cinquecento, a fare per la prima volta il nome di «Bartolomeo Panzatico» come «luterano» e possessore di «libri eretici» di fronte all’inquisitore bolognese fra Leandro Alberti, il 17 ottobre 1551 (Ginzburg, 1970 ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] critico. L’elettore di Treviri andava apertamente proclamando che «non vuol che spagnoli comandino alla Germania»; il luterano elettore di Brandeburgo pretendeva, comunque, per il figlio l’arcivescovato di Magdeburgo; l’arcivescovo di Brno protestava ...
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VANNI, Pietro
Lucinda Byatt
VANNI (Vannes), Pietro. – Nacque a Lucca nel 1488. Il padre era Stefano Vanni, mentre la madre apparteneva forse alla nobile famiglia Della Rena. Andrea Della Rena (Andrea [...] dei principali artefici della soppressione dell’autorità della Santa Sede, non sarebbe il benvenuto in nessun altro paese, se non luterano», dove peraltro sarebbe stato sempre povero (Overell, 2019, p. 81). La notizia era infondata e pochi anni dopo ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...