Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] varie epoche (adorniano, beethoveniano, benjaminiano, brechtniano, düreriano, goethiano, hegeliano, hessiano, humboldtiano, kantiano, luterano, marxiano, nietzschiano, schopenhaueriano, wagneriano ecc.), senza contare qualche termine generico della ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] attestazione di un deonimico e l’epoca a cui esso fa riferimento, pur con qualche notevole eccezione (luteraneggiare, da luterano, si legge già nella risposta di Baldassare Castiglione ad Alfonso Valdes, composta nel settembre 1528; cfr. GDLI, s. v ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
Teologo luterano (Altdorf 1592 - Norimberga 1646). Catechista ad Altdorf, divenne (1618) diacono e professore al ginnasio della sua città; a Norimberga fu diacono di S. Egidio (1622), primo predicatore di S. Tebaldo (1637) e bibliotecario municipale....