Teologo e storico luterano del cristianesimo (Annaberg, Sassonia, 1666 - Perleberg 1714). Dapprima insegnante privato a Quedlinburg e Allstadt e prof. a Giessen (1697-98), avvertendo l'insufficienza del [...] luteranesimo ufficiale, si volse, con spirito ascetico-mistico, allo studio del cristianesimo primitivo. Le sue opere Die erste Liebe des Gemeinden Jesu Christi, das ist wahre Abbildung der ersten Christen ...
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Teologo luterano (Breslavia 1906 - lager di Flossenbürg 1945). Laureatosi in teologia nel 1930, si dedicò all'attività pastorale: i suoi anni giovanili sono caratterizzati dall’impegno ecumenico, focalizzato [...] sulla questione della pace vista in prospettiva strettamente teologica. Dopo l'ascesa di Hitler al potere divenne una delle guide della "chiesa confessante" e si batté con coraggio contro la chiesa filonazista ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] interpretando moralisticamente e individualisticamente il Nuovo Testamento. Difese, nella critica storico-letteraria, posizioni piuttosto conservatrici e, poco portato alla storia della cultura, rimase ...
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Pseudon. dell'umanista e pedagogista luterano Michael Neumann (Sorau, Bassa Lusazia, 1525 - Ilfeld 1595), discepolo di Lutero e Melantone, insegnante nell'istituto di Ilfeld (Turingia) per la preparazione [...] dei maestri protestanti. È uno dei più importanti rappresentanti dell'indirizzo pedagogico ispirato ai principî dell'umanesimo e della Riforma ...
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Missionario svedese (Arjeplog 1802 - Vibyggera 1841). Luterano, andò intorno al 1832 col fratello Larsi Levi (Arjeplog 1800 - Pajala 1861), pastore luterano e botanico, a evangelizzare i Lapponi della [...] Svezia settentrionale, e si fece qui iniziatore di un movimento religioso che diffuse anche in Finlandia. I "laestadianisti" portavano alle conseguenze estreme la condanna luterana delle "opere" dell'uomo ...
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Esegeta e filologo (Jena 1807 - ivi 1891); luterano, professore (1844) di Nuovo Testamento a Jena. Di tendenze conservatrici, polemizzò con D. F. Strauss e con Br. Bauer. È soprattutto noto per il Lexicon [...] graeco-latinum, in libros Novi Testamenti (1867; 4a ed., post., 1903), rifacimento integrale della Clavis di C. G. Wilkes ...
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Teologo (Kolozsvár, Transilvania, 1510 - Déva 1579). Prima luterano (occupò, fino al 1560, cariche elevate), poi calvinista, divenne infine antitrinitario estremista (rifiuto dell'adorazione di Cristo). [...] Per aver persistito in questa opinione, nonostante gli sforzi di F. Socino per convincerlo, fu messo in prigione dove morì. I suoi seguaci, davidisti, si diffusero in Olanda e in Inghilterra ...
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Riformatore (Costanza 1496 circa - Bischofszell, Turgovia, 1542). Luterano, divenne poi (dal 1522) amico e seguace di H. Zwingli, con il quale intervenne alla disputa di Zurigo (1523). Dal 1527 alla morte [...] operò a Costanza con A. Blarer per la diffusione della Riforma. Si occupò dei problemi dell'organizzazione ecclesiastica ed ebbe particolari cure per la gioventù, per la quale scrisse catechismi, preghiere ...
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Sacerdote (New York 1819 - ivi 1888), prima luterano, poi metodista, si convertì al cattolicesimo e si fece redentorista (1845); dedicatosi alle missioni popolari in America, abbandonati i redentoristi, [...] si impegnò, con il consenso del papa, alla diffusione della Società missionaria di San Paolo. Fondò (1865) e diresse The Catholic World, la prima rivista cattolica in America, divenuta presto popolarissima. ...
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Nome latino umanistico del teologo e polemista luterano A. Schultes (Grünberg, Slesia, 1566 - Emden 1624). Dopo aver iniziato la carriera ecclesiastica a Heidelberg come cappellano del principe elettore [...] Federico IV del Palatinato, svolse fervida attività in parecchie città della Germania. Prof. a Heidelberg (1618), più volte ascoltato consigliere dei principi elettori del Palatinato, difese la propria ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...