Puritano inglese (n. 1488 circa - m. Londra 1569); fu il primo a dare (1535) una traduzione completa della Bibbia soprattutto pregevole per il Nuovo Testamento. Di orientamento luterano, fu costretto ad [...] allontanarsi dall'Inghilterra e a viaggiare nei Paesi Bassi, in Germania e in Svizzera dove ebbe rapporti con Calvino ...
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Letterato e tipografo lituano (n. 1550 circa - m. Vilnius 1608). Originario della Lituania orientale, dal 1581 fu scrivano presso il tribunale agricolo di Vilnius. Nel 1598 diede alle stampe il primo catechismo [...] luterano in Lituania Polski z litewskim katechizm ("Catechismo polacco-luterano"), che egli stesso contribuì a tradurre dal polacco. ...
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Giurista (Amburgo 1488 circa - Marburgo 1567). Studiò a Rostock, Colonia e Bologna; fu prof. alle univ. di Greifswald, Francoforte sul Meno, Rostock, Colonia, Marburgo; tenne uffici pubblici in varie città [...] tedesche; luterano, prese parte attiva alle lotte religiose del suo tempo. I suoi scritti (Opera, 1559), che gli danno un posto notevole tra i giuristi tedeschi della "scuola culta", mostrano la varietà dei suoi interessi scientifici, dalla storia ...
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Giurista tedesco (Flensburg 1818 - Roma 1892). Dopo essere stato consigliere di tribunale nello Schles wig, tenne la cattedra di diritto romano nell'univ. di Gottinga. Poi consigliere d'appello a Flensburg [...] e a Berlino, presidente del concistoro evangelico luterano a Kiel, membro del Consiglio di stato. Opere: Beiträge zum Obligationenrecht (1853-55); Erörterungen aus dem Obligationenrecht (1859-79); Entwurf eines deutschen Reichsgesetzes über das ...
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Forma latinizzata del nome del polemista e storico J. Becker (Nidda 1546 - Friburgo in Brisgovia 1608), detto anche Niddanus iunior per distinguerlo dal padre, dello stesso nome (detto Niddanus senior: [...] n. 1500 circa - m. Nidda 1583), che fu pastore luterano. Dal luteranesimo paterno passò prima al calvinismo, poi (1558) al cattolicesimo divenendo sacerdote (1581); fu consigliere imperiale e confessore (1601) di Rodolfo II. È autore di opere ...
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Giurista (Wittenberg 1530 - Helmstädt 1608). Nel 1560 fu promosso dottore da U. Donello a Bourges. Ritornato in patria, insegnò nelle univ. di Marburgo (1569) e di Heidelberg (1580-83), delle quali fu [...] rettore, e, dopo essere stato allontanato dall'insegnamento (quale luterano), dal 1583 al 1595 in quella di Helmstädt. Tra le sue opere: De historia iuris civilis romani libri tres (1565); De successionibus ab intestato; de iure liberorum; de ...
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Umanista e riformatore protestante (Brenz 1500 circa - Ansbach 1539 circa). Già attivo in favore della propaganda luterana, quando era sacerdote coadiutore a Gmünd in Svezia (1524), lasciò l'anno seguente [...] in Eltersdorf (1527) e poi in Ansbach (1528), dove fu anche organizzatore del movimento luterano. Grecizzò il proprio cognome in Palaeospyra. Autore del primo Catechismo luterano (Norimberga 1528) e di un commentario alla Germania di Tacito (1529). ...
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Figlio (n. 1505 - m. Köpenik 1571) di Gioacchino I, successe al padre nel 1535. Tentò di risolvere la questione religiosa mediante un compromesso, mantenendosi in rapporti cordiali sia con i protestanti [...] sia con i cattolici, ma dopo il 1550 passò decisamente nel campo luterano. Ottenne dalla Polonia (1569) l'investitura del ducato di Prussia, assicurando così tale dominio al Brandeburgo. Il suo fasto e la sua prodigalità lo costrinsero a richiedere ...
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Vescovo di Copenaghen (dal 1537) e scrittore (Ribe 1503 - Copenaghen 1560), prof. di teologia. Il suo Visitatsbog ("Libro delle visite pastorali", pubbl. 1866) è di notevole interesse documentario, pur [...] nell'ambito della nuova ortodossia, e spicca per il tono schietto e umano col quale P., primo vescovo luterano dello Sjaelland, racconta le esperienze delle sue visite pastorali. ...
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Predicatore (Ichenhausen, Baviera, 1773 - Berlino 1858). Educato dai gesuiti e divenuto prete (1796; parroco nel 1803), prima sotto l'influsso di J. M. Sailer fu attratto dal pietismo cattolico, poi, amico [...] M. Boos, dal risveglio evangelico, e nel 1826 passò al luteranesimo. Vicino allo Schleiermacher e al circolo berlinese pietistico-luterano, G. fu in Baviera il più popolare predicatore del risveglio religioso; ma del romanticismo dei suoi compagni e ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...