Predicatore luterano (Rendsburg, Holstein, 1806 - Oldemburgo 1883), parroco a Sarau (1832); fu attivo avversario dell'unione dello Schleswig-Holstein alla Danimarca, e perciò dovette andare esule (1850) [...] a Kiel; quindi fu predicatore a Eutin e Oldenburg (1853-79) ...
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Teologo luterano di tendenza liberale (Steinbach, Sassonia, 1800 - Jena 1890), prof. a Tubinga, Lipsia e Jena. Molto diffusa la sua notevole Kirchengeschichte (1834; 12a ed. 1900), ove spiega da un punto [...] di vista razionalistico lo sviluppo del cristianesimo ...
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Teologo e innologo luterano (Kitzingen sul Meno 1511 - Wittenberg 1569); prof. di filosofia a Wittenberg (1541), tentò di conciliare la dottrina di Melantone, di cui era amico, con quella di Lutero. Al [...] colloquio di Altenburg rappresentò i sinergisti ...
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Teologo luterano (Dörgelin, Zurigo, 1813 - Heidelberg 1885), prof. a Basilea (1849), poi (1851) a Heidelberg; uno dei fondatori del Protestantenverein e dell'Allgemeine kirchliche Zeitschrift; di tendenze [...] liberali e in polemica contro le correnti conservatrici (ma anche contro D. F. Strauss), è autore tra l'altro del volume Das Charakterbild Jesu (1864) ...
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Teologo luterano (Bayreuth 1766 - Dresda 1850), prof. a Erlangen (1790-93 e 1804-13) e a Gottinga (1793-1804). Subì dapprima l'influsso di Kant e del razionalismo, ravvisando in Gesù il "Messia morale" [...] (Entwurf einer reinbiblischen Theologie, 1792). Poi, predicatore di corte a Dresda (dal 1813), si conformò a tendenze conservatrici ...
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Teologo luterano tedesco (Cincinnati 1852 - Berlino 1914), prof. nell'univ. di Berlino (1893); autore di monumentali studî sul testo del Nuovo Testamento (Die Schriften des Neuen Testaments in ihrer ältesten [...] erreichbaren Textgestalt, 1902-13); a lui si deve uno dei metodi più organici, anche se estremamente complesso, di classificazione dei manoscritti neotestamentarî ...
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Teologo luterano (Dresda 1587 - Wittenberg 1626), uno dei più rigidi sostenitori del luteranesimo intransigente. Compose molti scritti polemici contro il socinianesimo, e fu avversario del predominante [...] aristotelismo scolastico del suo tempo, in nome di una religiosità semplice e spontanea. La sua opera maggiore è la Philosophia sobria (3 voll., 1611-23) ...
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Scrittore popolare e teologo luterano (Wülfrath, Elberfeld, 1836 - Brema 1910), pastore a Haspe (1862) e a Brema (1868-1910). Divenne noto con i 3 voll. di Reisebilder und Heimatklange (1869-73), poi con [...] numerosi altri volumi (tra cui biografie di personaggi biblici), tutti pervasi di spirito religioso ...
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Filologo luterano (Komotau, Boemia, 1490 - Wittenberg 1543), professore di ebraico (1521), poi rettore (1542) dell'università di Wittenberg, aiutò (dal 1520) Lutero nella traduzione della Bibbia, e lasciò [...] una Grammatica hebraeae chaldaeaeque linguae (1525) e un Liber de hebraeis urbium regionum ... nominibus ex V. T. collectis (1526) ...
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Teologo luterano (Wittemberg 1514 - Königsberg 1571). Discepolo di Lutero e di Melantone, fu di tendenze rigide, per cui fu allontanato da Arnstadt (Turingia) ove era sovraintendente; lo fu poi di Gottinga [...] (1544) e nel 1568 divenne vescovo di Samland. Ebbe dispute coi riformatori più in vista ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...