Musicista e teologo luterano (Alach, presso Erfurt, 1584 - Erfurt 1640); è ricordato, quale composit0re, per molte musiche chiesastiche e da camera, e per alcuni lavori strumentali e da concerto. ...
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Teologo luterano (Norimberga 1534 - Stoccarda 1604), figlio di Andreas; fece una rapida carriera ecclesiastica; nel 1567 divenne predicatore di corte e fu membro del Consistorium sotto il duca Ludovico [...] del Württemberg. Ebbe parte preminente nelle dispute religiose del tempo tra luterani e calvinisti, e partecipò a colloquî con gesuiti. Opere principali: Epitomes historiae ecclesiasticae cent. XVI (1592-1604), ...
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Schnebel, Dieter
Marta Tedeschini Lalli
Compositore tedesco, nato a Lahr (Baden-Württemberg) il 14 marzo 1930. Dopo gli studi con E. Doflein a Friburgo, dove strinse amicizia con il musicologo H.-K. [...] i corsi di Darmstadt, subendo l'influsso di K. Stockhausen, e studiò teologia, filosofia e musicologia a Tubinga. Pastore luterano e docente di teologia a Kaiserlautern (1955-63), Francoforte (1963-70) e Monaco (1970-76), dal 1976 insegna musicologia ...
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Canto liturgico della chiesa luterana, per coro, condotto in forme diverse a seconda degli ambienti e dei testi. I c. furono introdotti da M. Lutero e J. Walther su testi tedeschi derivati generalmente [...] derivazione cattolico-romana. Il termine passò poi a designare un componimento musicale per strumenti, informato ai caratteri stilistici del c. luterano. Celebri i c. con variazioni composti per organo o per complessi vocali-strumentali da J.S. Bach. ...
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Composizione per voci e strumenti, caratterizzata da arie, recitativi e cori. In Italia fiorì tra 17° e 18° sec., trovando larga diffusione attraverso quattro scuole: la romana, di cui il maggiore esponente [...] ebbero svolgimento autonomo le c. sacre di ispirazione protestante: J.S. Bach ne scrisse più di 200: composizioni su testo luterano per solisti di canto, coro e strumenti, costituite in media da sei o sette brani e concluse da un corale. Dall ...
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PERANDA, Giuseppe
Mary E. Frandsen
PERANDA (Perandi, Perande), Giuseppe (Marco Gioseppe). – Compositore e contralto, forse castrato. Nacque a Macerata, battezzato il 4 aprile 1626, quinto figlio di [...] Federico Augusto I (1670), per esempio, Peranda musicò il concerto sacro Christ unser Herr zum Jordan kam di Lutero (oggi perduto). Altre musiche tedesche comprendono una Natività (perduta) e una Passione secondo Marco. Nei primi anni Settanta ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] di Monaco di Baviera. Notevole importanza ebbe il coro anche nella liturgia protestante, basata sull'intonazione del corale luterano.
Dal Seicento al Novecento
Il repertorio corale si ampliò nel Seicento con la nascita dell'opera e dell'oratorio ...
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Schnittke, Alfred
Federico Pirani
Compositore russo di origine tedesca, nato a Engels, nell'oblast´ di Saratov, il 24 novembre 1934, morto ad Amburgo il 3 agosto 1998. Di grande importanza nella sua [...] sintesi delle tradizioni liturgiche di differenti confessioni religiose, elaborando elementi della salmodia, del corale luterano, della tradizione gregoriana, dei canti sinagogali.
La concentrazione drammatica di matrice espressionista, già presente ...
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La musica come artigianato, scienza e lode a Dio
Johann Sebastian Bach operò nella Germania del nord tra Seicento e Settecento. Il severo ambiente culturale di religione luterana richiedeva musica organistica [...] il coro della chiesa, di organizzare le esecuzioni musicali ma soprattutto di comporre musica per il servizio liturgico luterano. A questo periodo appartiene quasi tutta la produzione sacra di Bach e, in modo particolare, la composizione delle ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...