ROLLENHAGEN, Georg
Rodolfo Bottacchiari
Poeta e pedagogo tedesco, nato a Bernau, presso Berlino, il 22 aprile 1542. Studiò teologia sotto la guida di Melantone e fu rettore a Halberstadt e a Magdeburgo [...] lotta fra luteranesimo e papato. Gli animali portano il loro nome, ma chiaramente vi si riconoscono gli uomini del tempo (così Lutero è Frosch Elbmarx). Il poema si chiude con una battaglia fra topi e rane.
Bibl.: Lütcke, Leben des G. R., Berlino ...
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Nella teologia cattolica, «il piano secondo cui Dio ordina la creatura razionale al conseguimento della vita eterna» (s. Tommaso). Nessuno è escluso dalla beatitudine eterna senza sua colpa, poiché Dio [...] esclusivamente dalla volontà di Dio) di Gotescalco, ripreso nel 14° e 15° sec. da J. Wycliffe e da J. Hus. Lutero elaborò una teoria della salvezza fondata sulla negazione del libero arbitrio e sulla concezione della fede che giustifica senza le ...
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Poeta tedesco (Norimberga 1494 - ivi 1576). Per volere del padre, il sarto Jorg Sachs, frequentò, secondo l'uso del tempo, una "scuola di latino". Nel 1509 divenne apprendista calzolaio, mentre il tessitore [...] classiche, leggende, eventi storici e contemporanei di carattere politico, sociale e religioso (celebre il poema in lode di Lutero Die wittenbergisch Nachtigall, 1523), in migliaia di composizioni poetiche (4275 ne catalogò lui stesso nel 1567, e ...
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Teologo tedesco (Amburgo 1926 - Tubinga 2024), membro della Chiesa evangelica riformata di Germania. Ha compiuto gli studî teologici nell'univ. di Gottinga. È stato insegnante, dal 1958 al 1963, all'Accademia [...] -sociale dell'escatologia cristiana. Svanite le speranze di redenzione sociale e politica, è tornato all'ispirazione originale di Lutero, sottolineando la teologia della croce: Der gekreuzigte Gott. Das Kreuz Christi als Grund und Kritik christlicher ...
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, Vescovo di Meissen. Non si sa né dove né quando sia nato, né a quale famiglia appartenesse. Si suppone che sia stato fratello di un conte sassone Cristoforo. Fu canonico a Goslar e cappellano di Enrico [...] secondo la tradizione - alla conversione degli Slavi della Lusazia. Il 31 maggio 1523 il papa Adriano VI lo dichiarò santo. Lutero pubblicò l'anno dopo un libello: Wider den neuen Abgott und alten Teufel, der zu Meissen soll erhoben werden, contro la ...
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Riformatore, nato a Bremgarten (Argovia), l'8 luglio 1505. Abbandonato il cattolicesimo, divenne maestro di scuola nel 1523, poi predicatore nel convento di Kappel, e nel 1529 succedette al padre, come [...] ). Gli sforzi da lui fatti nelle trattative per l'unione delle chiese riformate germanica e svizzera fallirono per l'atteggiamento di Lutero; ma il B. riuscì a raggiungere l'accordo con Calvino nel Consensus Tigurinus (1549). Espose, nel 1562, la sua ...
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autorita
autorità
Termine che presenta un’ampia gamma di significati, tutti in qualche modo legati alla capacità – da parte di un qualsiasi soggetto (individuale o collettivo, reale o immaginario) – [...]
Con l’età moderna il ruolo e il significato della nozione di a. mutano profondamente. Dal punto di vista religioso, Lutero e Calvino attaccano frontalmente l’a. della Chiesa di Roma, rivendicando il «libero esame» delle Sacre Scritture da parte di ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] il M., in seguito alla meditazione sulla Sacra Scrittura, oltre che sulle annotazioni di Melantone sopra s. Matteo e su alcune opere di Lutero, tra cui il commento all'Epistola ai Galati di s. Paolo, si persuase che il papa fosse l'Anticristo e che ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] dai processi di Pietro Carnesecchi e Gian Francesco Alois. Secondo quest’ultimo egli nutriva considerazione per il «cammino di Lutero» (Cantù, 1866, p. 29) e lodava il Sommario della S. Scrittura, messo all’Indice. Nonostante ciò ebbe la stima ...
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Riformatore religioso (Noyon 1509 - Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e promotore del capitolo, studiò (1523) a Parigi ove si legò d'amicizia con i figli di G. Cop e col cugino P. Robert, [...] dalla fede con cui è ricevuto. Quanto alla seconda, C. non solo non ammette la transustanziazione; ma, andando oltre Lutero, pur senza raggiungere il radicale simbolismo di Zwingli, ritiene il pane "un simbolo, sotto il quale nostro Signore ci offre ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....