MARESIO, Giulio
Vittorio Mandelli
– Nacque a Belluno nel 1522 da una famiglia con solida posizione economica e bene inserita nella vita culturale cittadina.
Ebbe almeno tre fratelli: Francesco, il più [...] , consegnati dai fratelli Francesco e Sigismondo. Nel verbale d’accusa del 5 novembre sono registrati, oltre alle opere di Lutero e Melantone, scritti di teologia riformata tra i quali la Christianae religionis institutio… di Giovanni Calvino e il De ...
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Pittore e incisore (Kronach 1472 - Weimar 1553). La sua formazione, avviata nella bottega del padre Hans a Kronach, la cittadina da cui prese il nome, legata culturalmente a Bamberga e a Norimberga, rivela [...] del mondo politico, umanistico e religioso, dei quali diede incisivi ritratti, da quelli dei principi sassoni a quelli di Lutero e Melantone, del card. Alberto di Brandeburgo, dell'astronomo J. Carion ecc. Il suo stile appare più composto e ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Mühlebach, Alto Vallese, 1465 circa - Roma 1522); ordinato prete a Roma (1489), fu uomo di fiducia di Giorgio Soprassasso nella lotta contro il vescovo di Sion e i partigiani [...] per gli Svizzeri e per sé stesso (marchesato di Vigevano). Appoggiò la nomina a imperatore di Carlo V (1519) e, divenutone consigliere politico, fu tra i sostenitori del bando emanato da quest'ultimo contro il riformatore Martin Lutero (Worms, 1521). ...
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Münster (M. in Westfalen) Città della Germania (272.106 ab. nel 2007), nella Nordrhein-Westfalen, capoluogo storico della Vestfalia. È posta a 64 m s.l.m. al centro della pianura del Münsterland, che [...] cui è annessa una importante biblioteca, fondata nel 1586 dai gesuiti, che possiede una rara collezione delle prime edizioni di Lutero); da ricordare anche il Museo Diocesano e il Museo Vestfalico.
L’antica Mimigardevord fu eretta a sede vescovile da ...
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Denominazione complessiva (ted. Plattdeutsch o Niederdeutsch) dei dialetti parlati nella Germania settentrionale. Dai dialetti del territorio medio-tedesco e alto-tedesco questi si staccano per la conservazione [...] della Germania settentrionale usarono nei rapporti con gli altri Stati l’alto-tedesco, e l’impiego di questo come lingua letteraria venne sostenuto dalla Bibbia di Lutero; cosicché il b. resta solo come lingua di una ricca letteratura dialettale. ...
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Polemista e teologo luterano, nato in Augusta il 7 agosto 1488, di buona famiglia. Studiò nella città natale e in Ulma; viaggiò in Svizzera e in Italia: in Roma, conobbe Erasmo. Nel 1510 è all'università [...] il 1521; certo è che nel 1522 era pedagogo dei figli di Franz von Sickingen ad Ebernburg; quindi insegnò ebraico a Vittenberga, e Lutero ricorse a lui per aiuto nella versione della Bibbia. Nel 1527 è curato di Saalfeld in Turingia, l'anno successivo ...
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Nato a Spira verso il 1425, divenne predicatore della cattedrale di Magonza e lottò, in nome dell'obbedienza al pontefice, contro l'arcivescovo Teodorico (Diether) di Ysemburg, deposto e scomunicato da [...] la grande importanza data alla contritio nella dottrina della penitenza.
Per l'influenza del B. sulla preparazione di Lutero, v. lutero.
Bibl.: O. Meyer, Die Brüder vom gemeinsamen Leben in Württemberg, 1471-1517, (Dissert.), Tubinga 1913; Feckes, in ...
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MORESCHINI, Agostino
Patrizio Foresta
MORESCHINI, Agostino. – Nacque a Montalcino nel 1517 o nel 1518, da famiglia nobile.
Sulla sua giovinezza si hanno scarse notizie, né si conosce il momento esatto [...] 1966], pp. 520-548 e ibid., XVII [1967], pp. 167-208); D. Gutiérrez, I primi agostiniani italiani che scrissero contro Lutero, in Analecta augustiniana, XXXIX (1976), pp. 5- 74; I processi inquisitoriali di Pietro Carnesecchi (1557-1567), a cura di M ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] dell'autorità ecclesiastica (in una satira del 1771, Ristretto perfetto del religioso claustrale, coll'aggiunta del parere di Lutero... del dott. A., frate spretato agostiniano, sarà indicato come uno dei più accesi riformatori). Nel 1767 divenne ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] rinomata la sua biblioteca, ereditata dal fratello Girolamo e accresciuta da lui con l'acquisto di opere di Calvino, di Lutero, di Erasmo, di Francesco Negri, di Antonio Brucioli, di Agostino Mainardi. Nel testamento redatto nel novembre del 1553 dal ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....