La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] la Scrittura. Nello scritto An den christlichen Adel deutscher Nation (Alla nobiltà cristiana di nazione tedesca) Martin Lutero difese il sacerdozio universale in base al dettato della Bibbia che riconosceva a tutti i credenti la capacità esegetica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] Riforma e imposta così la propria opera, non sempre di autentico valore letterario, su questioni soprattutto religiose.
Amico di Lutero, lo zelante pastore Paul Rebhun è considerato il fondatore del dramma tedesco: i suoi sono Schuldrama che mirano a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie all’influenza dell’umanesimo, l’insegnamento delle scienze nelle università, [...] Aristotele dura ancora per tutto il Cinquecento, sia nell’Europa cattolica che in quella protestante. In Germania, Lutero condanna la filosofia aristotelica, ma Melantone, cui si deve la riorganizzazione delle università nei territori della Riforma ...
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Perez, Paolo
Giorgo Santangelo
Patriota e letterato veronese (1822-1879), fu assai noto tra i contemporanei per i suoi studi danteschi, che coltivò insieme con la filosofia rosminiana sin da quando, [...] si opponeva a quelle tesi della critica dantesca contemporanea che tendevano a vedere nel poeta un preconizzatore di Lutero. Nei Sette cerchi (nella cui parte ‛ generale ' vengono interpretate la teoria e la disciplina della purgazione, mentre nella ...
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Famiglia nobile della Turingia; prese nome dal castello di Wettin sul fiume Saale; da essa discende la dinastia dei re di Sassonia. Ebbe la contea di W. nel sec. 11º con Thimo. Enrico I, detto il Vecchio, [...] , che avevano conservato la dignità elettorale, e che avevano fondato (1502) l'univ. di Wittenberg, accordarono l'appoggio a Lutero e si misero a capo del protestantesimo tedesco, ma la sconfitta subita da Giovanni Federico nella guerra di Smalcalda ...
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PURGATORIO
Enrico ROSA
Luigi GIAMBENE
. Secondo la dottrina cattolica, è un luogo o stato di espiazione e pena temporanea, in cui le anime dei giusti, morti nello stato di grazia ma non ancora mondi [...] antichi, ed infine alla Chiesa stessa dei primi secoli, ai quali avevano protestato di voler fare ritorno, come già Lutero, non potendo eludere la testimonianza del libro dei Maccabei, passò a negarne l'autenticità canonica. In seguito, procedendo ...
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Poeta tedesco, nato a Königsberg il 9 giugno 1877. Visse per molti anni in Italia, e, con predilezione, in antiche città di provincia, a Lucca, a Pistoia. Appartenne in origine, per lo meno spiritualmente, [...] forme del mittelhochdeutsch, così come già nello scrivere il Buch Joram (1907) aveva ricorso al tedesco della Bibbia di Lutero. Tradusse anche, oltre alla Germania di Tacito (1914), le Imaginary Conversations del Landor (1923) e una scelta di poesia ...
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Storico, teologo e polemista, nato a Imst nel Tirolo il 16 gennaio 1844, morto a Monaco di Baviera il 10 giugno 1905. Entrato fra i domenicani nel 1861 a Graz, fece i suoi studî a Graz, a Roma, e a S. [...] discussioni e critiche aspre, e segnò una data importante negli studî luterani, giacché fino allora gli studî su Lutero difettavano di un'adeguata conoscenza del Medioevo. Intervennero nella polemica i più dotti storici e critici protestanti, con ...
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Storico inglese, nato ad Ilkeston (Derbyshire) il 30 marzo 1894; dal 1902 negli S.U.A., di cui prese la cittadinanza; dal 1936 professore di storia ecclesiastica nella Yale University. Attualmente tra [...] e perspicuità di linguaggio. Ma vanno sottolineate ancora, tra le opere del B. di questi ultimi anni, la fondamentale monografia su Lutero, Here I stand: the life of Martin Luther, New York 1950, e la limpida sintesi, The Reformation of the sixteenth ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] nell'imperatore un precursore della Riforma, giacché enorme gli appariva la distanza tra la spiritualità medievale e quella di Lutero. Come Ranke, fu però propenso a pensare che le guerre combattute da Federico contro il potere politico della Chiesa ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....