«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] esterni e nella ragione, ma nello spirito e nella santità della vita consiste, come dice il Grisostomo» (Lutero aveva tradotto «vernünftige Gottes;dienst», Diodati «rational servigio», King James «reasonable service»: tutti sono consapevoli che non ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] . Quella delle indulgenze meritò un passaggio inversamente proporzionale all’importanza che aveva avuto nell’originare la rivolta di Lutero. Il potere degli ordini religiosi regolari e in larga parte anche quello della Curia romana come sede di ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] vecchia propaganda di Wycliffe e al movimento dei lollardi, in parte ai movimenti promossi sul continente da Lutero e dagli altri riformatori. Esse trovavano terreno favorevole nell’irritazione e nello sdegno che nella maggioranza della popolazione ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] cristiane e fra gli Stati si ripercuotevano anche nell'insegnamento della matematica. Filippo Melantone, consigliere di Martin Lutero per i problemi dell'istruzione, si batté sempre energicamente affinché nelle scuole e nelle università fosse dato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] e Agostino (e quei pochi altri che hanno compreso in maniera autentica questa esperienza religiosa, come Lutero o Kierkegaard) bisogna ritornare ad Aristotele.
L’interpretazione fenomenologica di Aristotele
Nel pensiero aristotelico accade secondo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] fosse un pericoloso errore. Fautore della riforma degli abusi più evidenti, il G. inizialmente simpatizzò con le richieste di Lutero (per es. nella Vita Leonis decimi, IV), per poi rendersi conto che le posizioni dei luterani divergevano ormai troppo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] propria biblioteca; in questa, grazie a licenze concessegli da Clemente VII e Paolo III, si potevano trovare opere di Lutero, Melantone, Zwingli. Nondimeno, a un'esplicita richiesta circa le opinioni del G. in materia di fede (durante il processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] Momus pubblicate entrambe a Roma nel 1520, e quindi a breve distanza dall’affissione delle 95 tesi da parte di Martin Lutero (1517); il fatto che queste due stampe siano dedicate a influenti consiglieri del pontefice fa pensare che nelle vicende del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] e sempre in un articolo del «Giornale italiano», ricordando il «Saggio sullo spirito e l’influenza della Riforma di Lutero» (come traduce il titolo francese dell’importante libro di Charles Villers), Cuoco sottolinea il rapporto tra «la religione» e ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] con esponenti delle religioni ebraica e protestante: ciò, tuttavia, non impedì che a Wittemberg il D. calpestasse le tombe di Lutero e di Melantone gridando anathema ad entrambi. Di questi viaggi egli scrisse pure un diario (in parte riprodotto in De ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....