GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] questa opinione, egli caldeggia la convocazione del concilio, in quanto - a maggior ragione nella crisi provocata da Martin Lutero e dai suoi seguaci - necessario per assicurare diffusione e forza in tutta la Cristianità ai decreti di riforma della ...
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Teologo protestante svizzero (Basilea 1886 - ivi 1968). Criticò la cultura e la società moderna in nome di un ritorno al cristianesimo originario, e si sforzò di restituire al protestantesimo una coscienza [...] coscienza dei suoi principi dottrinali e pratici, in senso unitario e tradizionale. Di qui, col riallacciarsi al Lutero giovane e rivoluzionario, ma su una base più propriamente calvinistica, anche l'esigenza di un riavvicinamento ecumenico delle ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] dal Savonarola. Ma ora il castigo degli empi e la vittoria del Vangelo sono vicini. A partire dalla predicazione di Lutero, vi sono stati quarant'anni di persecuzione e trentacinque anni di vittorie evangeliche. Il primo periodo della Riforma è stato ...
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ordine sacro
Sacramento che investe dell’esercizio del ministero sacro il diacono, il sacerdote o il vescovo. Nella Chiesa cattolica e ortodossa gli o.s. conferiscono al sacerdote il potere di agire [...] perpetua e irrevocabile, e importano l’obbligo del celibato. Nelle Chiese protestanti, gli o.s., duramente criticati da M. Lutero in nome del sacerdozio universale dei credenti, hanno il mero valore di servizio di annuncio della parola di Dio. ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] p. 343.
28 Ivi, pp. 343 segg.
29 Alla nobiltà cristiana di nazione tedesca sull’emendamento della società cristiana, in Martin Lutero, Scritti politici, a cura di G. Panzieri Saija, L. Firpo, Torino 1959, pp. 123-224, 172; Jean Calvin, Institution de ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] la Scrittura. Nello scritto An den christlichen Adel deutscher Nation (Alla nobiltà cristiana di nazione tedesca) Martin Lutero difese il sacerdozio universale in base al dettato della Bibbia che riconosceva a tutti i credenti la capacità esegetica ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] (1509-1580) e il suo processo d’eresia, Brescia 2005, pp. 55-180, 315-369, 449-469; F. Gui, Per il papa o per Lutero? R. P. e il De Pontificis Maximi Officio, in Storia sociale e politica. Omaggio a Rosario Villari, a cura di A. Merola et al., Milano ...
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CALENZIO, Generoso
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli il 30 ottobre del 1836 da Antonio e da Raffaela Improta. Sino all'età di ventisette anni visse nella città natale, ove compì i suoi studi. Particolarmente [...] e nuovi lavori sul Concilio di Trento (ibid. 1874). Scrisse anche, in questo periodo, una Vita di Martino Lutero (ibid. 1873). Appassionato di ricerche archeologiche, specialmente sulle catacombe, pubblicò a Roma, nel 1869, una Dissertazione intorno ...
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(gr. ᾿Αντίχριστος) Il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo, ma che da Cristo sarà annientato nel suo ritorno trionfale (parusia) alla fine dei tempi. Nei Vangeli non si parla espressamente dell’A.; [...] quella che vi vede il simbolo di un’istituzione o di una tendenza. Così, per es., gli eretici medievali e poi Lutero, seguito da tutta la Riforma, identificarono l’A. con il papa; altre correnti indicarono come A. l’ideologia del progresso meccanico ...
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BONINCONTRO (Bonscontro o Boniscontro), Gian Guglielmo
Claudio Mutini
Nacque da Biagio a Palermo in data difficilmente precisabile, ma compresa, come sembra di poter dedurre dagli ulteriori dati biografici, [...] che testimonia della cattura del B. specifica la causa del provvedimento (l'avere il B. approvato alcune proposizioni di Lutero per quel che riguardava l'intercessione dei santi) ed esplicitamente accenna al fatto che l'anno precedente alla cattura ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....