GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] del G., e Benedetto da Cingoli scrissero versi contro di lui: il primo propone un parallelo tra il G. e Lutero, e l'epiteto di luterano è usato anche dal Sanga; ciò è espressione di una certa acrimonia di ambienti curiali contro il G. dopo l'elezione ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] corporale13.
È un martirio simbolico e anche fisico perpetrato dai nuovi pagani, figli della filiazione luciferina, che dalla ribellione di Lutero origina la Rivoluzione francese, quello che vivono i papi Pio VI e Pio VII. Con Pio IX, tuttavia, la ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] esterni e nella ragione, ma nello spirito e nella santità della vita consiste, come dice il Grisostomo» (Lutero aveva tradotto «vernünftige Gottes;dienst», Diodati «rational servigio», King James «reasonable service»: tutti sono consapevoli che non ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] . Quella delle indulgenze meritò un passaggio inversamente proporzionale all’importanza che aveva avuto nell’originare la rivolta di Lutero. Il potere degli ordini religiosi regolari e in larga parte anche quello della Curia romana come sede di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] propria biblioteca; in questa, grazie a licenze concessegli da Clemente VII e Paolo III, si potevano trovare opere di Lutero, Melantone, Zwingli. Nondimeno, a un'esplicita richiesta circa le opinioni del G. in materia di fede (durante il processo ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] con esponenti delle religioni ebraica e protestante: ciò, tuttavia, non impedì che a Wittemberg il D. calpestasse le tombe di Lutero e di Melantone gridando anathema ad entrambi. Di questi viaggi egli scrisse pure un diario (in parte riprodotto in De ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Quartalschrift..., XXXV (1927), pp. 351-368; G.F. Cortini, La Riforma e l'Inquisizione in Imola (1551-1578) e M.A. F. luterano, Imola 1928; J. Leclercq, Un humaniste italien ennite. Le b. Paul Giustiniani (1476-1528), Roma 1951, pp. 126 s.; W.L ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] dell'Hochstraten contro l'Augenspiegel di Reuchlin, e nella elaborazione della bolla Exsurge Domine contrastò la definizione dell'appello di Lutero al concilio come "gravissimo tra i suoi falli". Il 20 giugno 1519 Leone X gli concesse l'accesso alla ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] scrisse un De libero animi motu contro il "servo arbitrio" luterano. In questo modo entrò in corrispondenza epistolare con Erasmo da dottrine luterane, definite "Lutheranum ulcus"; lo stesso Lutero è designato come un feroce cinghiale che devasta la ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] con violenza quasi delirante: essa è zizzania, pianta pestifera e velenosa, peste mortale, pernicioso e mortal veleno; Lutero è precursore dell'Anticristo, primogenito, satellite e ministro del diavolo; gli eretici seguono una Chiesa di malignanti ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....