Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] ma il personaggio positivo di quegli anni, purtroppo inascoltato e sconfitto: cattolico ortodosso (non un anticipatore di Martino Lutero, come lo consideravano gli storici tedeschi), secondo Villari egli
voleva mettere in armonia la ragione e la fede ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] voce nel 1539 - a concedere la porpora. Ma insospettito lo stesso allorché ne apprende la disapprovazione dell'esecuzione del luterano Giuliano da Milano. Donde la convocazione a Roma per un chiarimento. Ma Ochino, una volta a Firenze, non prosegue ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] del papa. Così nello scritto polemico di carattere antipapale del 1521 Passional Christi und Antichristi, ripetutamente elogiato da Martin Lutero (1483-1546), il papa che porta la tiara sta di fronte, come anticristo, al vero Cristo con la corona ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] due opere francesi che Montini pubblicò con sue introduzioni presso l'editrice Morcelliana di Brescia: nel 1928 i Tre riformatori: Lutero Cartesio Rousseau di J. Maritain (al quale restò sempre legato) e nel 1934 La religione personale del gesuita L ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] L’ammirazione italiana per la Germania del pluralismo confessionale e delle coraggiose scelte storiche antiromane, da Martin Lutero a Ignaz Döllinger, un personaggio quest’ultimo straordinariamente in voga in ambiente liberale, si esprimeva in ambito ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] per sopperirvi si diffuse la pratica della vendita della concessione delle indulgenze, scandalo che fu alla base della protesta di Martin Lutero e della Riforma protestante.
Per l'Anno Santo 1525 a S. Pietro fu portata a termine la costruzione della ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] di studi seri e di ricerche diligenti, dal modernismo, [...] l’errore [...] ben più micidiale di quello dei tempi di Lutero, perché mira direttamente alla distruzione non della Chiesa soltanto, ma del cristianesimo»91. Un esempio rivelatore del senso ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] cioè più vicina ai testi sacri. Si tratta di un movimento, che risente, più che di Calvino e di Lutero, dell'umanesimo ficiniano, con un'eco della predicazione di Savonarola. I motivi però tipici della riforma luterana affioravano nell ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] del Cinquecento, il cardinale domenicano Tommaso de Vio (il famoso cardinale Caietano, che poi sarà l’oppositore di Lutero a Worms) aveva messo in guardia dal rischio che questa politica presentava nei confronti del proselitismo. Chi si sarebbe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] biografie si chiudono con la storia dei corpi dei santi e con l’edificazione del Vaticano, in polemica con Martino Lutero e con Giovanni Calvino.
Pochi anni dopo, Santoro stilò una Historia monasterii Carbonensis (1601) in cui ricostruì, con tanto di ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....