Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] 1888.
6 Fondamentale, da questo punto di vista, l’opera di P. Balan, I precursori del razionalismo moderno fino a Lutero, Parma 1867. Su questo autore, tra gli esponenti più importanti degli intransigenti italiani, cfr. P. Scoppola, s.v. Balan Pietro ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] nell’inizio dell’Età moderna, tanto più che proprio l’uso della stampa a caratteri mobili consentì alle idee di Lutero di ottenere una diffusione di massa e dunque di esercitare una così larga influenza sullo sviluppo degli eventi e nello stesso ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] una delle sue figure più significative.
La nascita delle Province Unite
Nell’età della Riforma, inaugurata da Lutero nel 1517, i Paesi Bassi conobbero una rilevante diffusione del protestantesimo e soprattutto della dottrina di Calvino. Integrati ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di Spagna e Portogallo porta all’europeizzazione del mondo conosciuto.
1521: la Dieta di Worms mette al bando dall’impero Lutero. Rottura dell’unità religiosa dell’Europa.
1525: repressione del movimento di T. Muntzer. Riforma a Zurigo di H. Zwingli ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] avanzate spiegazioni che coinvolgevano, ben al di là di Hitler, la storia e la cultura tedesca, dal romanticismo e anzi da Lutero in poi, vista, nel suo insieme, solo come prologo al brutale nazionalismo razzista e ai campi di concentramento; e il ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] complesso, invece, è, come per altri aspetti, il caso della Rosa-Croce. Arnold (v., 1955; tr. it., p. 185) rileva come Lutero stesso avesse nel suo stemma una croce e una rosa, alle quali spesso aggiungeva il distico: "Il cuore dei cristiani riposa ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] . Tuttavia questi rifiutò la candidatura reale che gli fu proposta nel 1519, e lo stesso Martin Lutero va citato in questo contesto: egli infatti biasimò la "superbia degli Svevi" temuti dal mondo intero (Borst, 1978, p. 62). Non si può parlare in ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] Croce, e pensatori cristiani, sia cattolici sia della Riforma: sant’Agostino, san Tommaso, Roberto Bellarmino, Martin Lutero, Giovanni Calvino. Non hanno fatto eccezione utopisti come Tommaso Campanella e Tommaso Moro, giusnaturalisti come Thomas ...
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cristianesimo
La religione rivelata da Gesù Cristo e, per estensione, la civiltà cristiana. Gesù Cristo è in pari tempo il fondatore del c. e oggetto di culto, di latrìa: riguardato cioè come iniziatore [...] di autonomia della Chiesa gallicana (1438), si aggiunse la nuova e gravissima separazione dei protestanti (➔ ) provocata da Lutero, che si trascinò appresso gran parte della nazione tedesca (➔ ). A queste prime scissioni ne seguirono altre, tra ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] negli improperi diretti ad Alessandro Vitelli e a Pier Luigi Farnese e in un certo apprezzamento dell'opera di Lutero in Germania, rivelatore di qualche inquietudine religiosa, non approfondita.
Delle memorie di G. esiste ora un'edizione filologica ...
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luterano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo a Lutero o alla sua dottrina: teologia l.; la Chiesa l.; come sost., seguace di Lutero, e in senso più ampio chi segue e professa il luteranesimo (v. anche evangelico e protestante); vecchio l., aderente...
sacramentario
sacramentàrio agg. e s. m. [der. di sacramento; nel sign. 2, dal lat. tardo, eccles., sacramentarium]. – 1. agg. Che concerne i sacramenti: teologia, teoria sacramentaria. 2. s. m. Libro liturgico usato dalla Chiesa (dal sec....