Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] competitivi anche molto distanti tra loro quali abbigliamento, accessori, profumi, gioielli e vari complementi di arredo: è il caso di LVMH Group (Louis Vuitton Moët Hennessy), Gucci, It Holding S.p.A., Mariella Burani Fashion Group e altri.
Se in ...
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GEHRY, Frank Owen (propr. Goldberg Ephraim Owen)
Livio Sacchi
Architetto canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 28 febbraio 1929. Cambiò il nome in Gehry dopo il trasferimento a Los [...] ; la sede della Fondation Louis Vuitton (2008-14) a Parigi, spettacolare e trasparente museo e centro culturale voluto dal gruppo LVMH di Bernard Arnault al Bois de Boulogne, inaugurato in coincidenza con l’apertura, al Centre Pompidou, della prima ...
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Il design nel futuro
Vanni Pasca
Crisi economica e significato del design
Il 2009 per molti evoca il 1929 a proposito della crisi economica in atto, anche se non è ancora possibile stabilire con quanta [...] della Dogana, sempre a Venezia, creando un nuovo Centro d’arte contemporanea firmato da Tadao Ando e inaugurato nel 2009. Esiste poi l’altro polo, LVMH Moët Hennessy-Louis Vuitton (profumi, orologi ecc.) promotore del Prix science pour l’art e del ...
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Tōkyō
Livio Sacchi
La città sicuramente più grande e popolosa del mondo economicamente sviluppato è diventata un vero e proprio fenomeno urbano, e pure oggetto di eccezionale interesse dal punto di [...] Garçons, 1999); Piano (Hermès, 2001), J. Aoki (Louis Vuitton, 2002), Herzog & de Meuron (Prada, 2003), Kuma (uffici LVMH, 2003), Sejima e Nishizawa (Christian Dior, 2004), Ito (Tod's, 2004), P. Marino (Chanel, 2005).
bibliografia
N. Tajima, Tokyo ...
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PUCCI DI BARSENTO, Emilio
Michele Lungonelli
PUCCI DI BARSENTO, Emilio. – Nacque a Napoli il 20 novembre 1914, primogenito di Orazio e di Augusta Pavoncelli, seguito l’anno successivo dal fratello Puccio [...] novembre 1992.
Dopo la sua morte la responsabilità dell’azienda è passata alla figlia Laudomia. Nell’aprile del 2000 la LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy) ha rilevato la quota maggioritaria dell’azienda.
Fonti e Bibl.: Dal 2001 l’archivio privato e ...
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La radio nel mondo
Giovanni Cordoni
A oltre ottant’anni dalla nascita delle prime emittenti, e dopo l’affermazione di alcuni media che sembravano destinati a ridimensionarne il ruolo, la radio si conferma [...] 344 milioni di euro nel 2006. Tra gli altri operatori nazionali, il gruppo Moët Hennessy Louis Vuitton (abbreviato abitualmente in LVMH), attivo nel settore della moda e del lusso, controlla due emittenti (SkyRock e l’informativa BFM Radio). In Gran ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è considerato il secolo della moda per antonomasia. Da un lato continua [...] ancora e si delinea una sorta di polarizzazione: da un lato si affermano le grandi concentrazioni del lusso, come LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy) che stabiliscono le stategie di marketing e i posizionamenti delle marche che possiedono, vendendo ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
stralusso
s. m. inv. (iron.) Ricchezza ostentata, eleganza esibita in modo eccessivo. ◆ da antica pellicceria romana aperta nel 1925 da Adele Fendi, ha prosperato per anni nelle mani delle cinque sorelle Fendi, ed ora è stata presa energicamente...