mondo² s. m. [lat. mundus (voce d'incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti]. - 1. [la totalità di tutte le cose create [...] metafisico, fenomenico] ≈ essere, realtà. b. [il pensiero e la fantasia di un individuo (spec. di un artista): il m. poetico dell'Ariosto] ≈ realtà, universo. 7. (gio.) [gioco infantile consistente nel saltare su un solo piede su una figura disegnata ...
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mortale [dal lat. mortalis, der. di mors mortis "morte"]. - ■ agg. 1. a. [che è soggetto a morte: gli uomini sono m.] ≈ (lett.) perituro. ↔ eterno, immortale, (lett.) imperituro. b. (estens.) [che è proprio [...] .) mortifero. ↔ innocuo. b. [di combattimento e sim., che si conclude o tende a concludersi con la morte dell'avversario: una lotta m.] ≈ all'ultimo sangue, a morte. ‖ accanito, acerrimo, aspro, feroce, furioso, violento. c. [che desidera la morte ...
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mito s. m. [dal gr. mŷthos "parola, discorso, racconto, favola, leggenda"]. - 1. (etnol.) a. [narrazione fantastica tramandata da una civiltà, oralmente o in forma scritta, con valore religioso e simbolico: [...] . 2. (estens.) a. [rappresentazione ideale o ideologica di una realtà, un evento o un personaggio: il m. di Napoleone; il m. della purezza della razza] ≈ idea, idealizzazione, leggenda. b. [desiderio o speranza ritenuti irrealizzabili: il calo ...
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miracolo /mi'rakolo/ s. m. [dal lat. miracŭlum "cosa meravigliosa", der. di mirari "meravigliarsi"]. - 1. (teol.) [intervento straordinario concesso all'uomo da Dio o dalle creature celesti: chiedere un [...] : par che sia una cosa venuta Da cielo in terra a miracol mostrare (Dante); i m. della scienza, della natura] ≈ meraviglia, mirabilia, miracolo, (scherz.) mostro, portento, prodigio, [di persona] fenomeno. ● Espressioni: fig., miracolo economico ...
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eterno /e'tɛrno/ (ant. etterno) [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum "evo"]. - ■ agg. 1. a. [che non ha principio né fine, riferito a Dio, a cose divine e sim.: la giustizia e.] ≈ infinito, [...] iperb., che sembra non finire mai) è detto eterno. Il sign. originario dell’agg. sarebbe in realtà «che non ha inizio né fine», e si spaccio / sotto a’ tuoi piedi in un punto passare (M. M. Boiardo); ogni allegrezza era cagione di infinito dolore ( ...
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messia /me's:ia/ s. m. [dal lat. tardo, eccles., messīas, gr. messías adattam. dell'ebr. mashīaḥ "unto"], invar. - 1. (con iniziale maiusc.) (relig.) [l'inviato del Signore profetizzato dalla Bibbia: venuta [...] del M.] ≈ Redentore, Salvatore, [per i cristiani] (Gesù) Cristo. 2. (fig.) [persona da cui si spera che possano venire tempi nuovi e felici: salutare qualcuno come un m.] ≈ liberatore, salvatore. ...
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giansenista [dal fr. janséniste] (pl. m. -i). - ■ s. m. e f. (teol.) [seguace dell'eresia del vescovo Giansenio d'Ypres, che sosteneva l'incapacità dell'uomo comune di perseguire il bene e di raggiungere [...] la grazia]. ■ agg. (teol.) [relativo al giansenismo: la concezione g. della grazia] ≈ giansenistico. ...
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ministero /mini'stɛro/ (ant. ministerio) s. m. [dal lat. ministerium "servizio, ufficio, carica, impiego"]. - 1. (ant., lett.) [servizio o funzione o incarico particolare, assunti per vocazione e intesi [...] di governo di una nazione: comporre, sciogliere il m.] ≈ amministrazione, gabinetto, governo. b. [ciascuno dello stato: il m. degli Interni (o dell'Interno), della Pubblica Istruzione] ≈ dicastero. □ pubblico ministero (giur.) [rappresentante della ...
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islamico /i'zlamiko/ [der. di islam] (pl. m. -ci). - ■ agg. [del mondo islamico: religione i.] ≈ maomettano, musulmano, [con riferimento alla cultura, al sistema sociopolitico e sim.] arabo, [in epoca [...] e rinascimentale] moro, [in epoca medievale e rinascimentale] saraceno. ■ s. m. (f. -a) [seguace dell'islamismo] ≈ [→ ISLAMICO agg.]. ◉ I praticanti della religione islamica non accettano di essere chiamati maomettani, termine che considerano ...
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dio s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l'art. è il, al plur. gli; al sing., la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico). - 1. (relig.) a. (solo [...] per carità, per favore, per pietà; senza Dio [come s. m. e f. invar., persona priva di fede] ≈ agnostico, areligioso, ]) o con sinon. o perifr. eufem.: angelo delle tenebre, maligno, principe delle tenebre, tentatore, e tanti altri: il Nemico ci ...
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m-learning
<èm lë'ëniṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Abbreviazione di m[obile] learning. L’insieme dei modelli e delle soluzioni di e-learning basati sull’utilizzo di uno o più dispositivi portatili come risposta alle...